Genova. Mattinata da incubo per chi si è mosso in treno in Liguria, l’ennesima nelle ultime settimane. Alle 8.25 di questa mattina la circolazione ferroviaria è stata pesantemente rallentata tra Genova Sampierdarena e Genova Piazza Principe per un inconveniente tecnico alla linea elettrica. Si tratta dell’ennesima problematica che da qualche tempo è particolarmente frequente sul nodo di Genova.
Gli effetti sulla mobilità ferroviaria sono stati pesanti: rallentamenti fino a 60 minuti e qualche soppressione. Dopo l’intervento dei tecnici di Rfi alle 9.50 il guasto è stato ripristinato, la circolazione è in corso di regolarizzazione con rallentamenti minimi.
L’azienda conferma che in questo caso non è segnalato nessun furto di rame.
Quello di stamattina però è solo l’ultimo di un’impressionante serie di guasti e incidenti che hanno creato pesanti disagi ai pendolari liguri nelle ultime settimane. Il 16 novembre un problema sulla linea a Principe ha mandato completamente in tilt la circolazione ferroviaria generando cancellazioni e ritardi nell’ordine delle due ore, con centinaia di passeggeri in attesa ammassati sulla banchina della stazione sotterranea dove è stata dirottata la maggior parte dei convogli.
Un episodio che era stato preceduto da ben tre mattinate da incubo per i pendolari per ragioni diverse. Il 6 novembre disagi pesantissimi in mattinata per un furto di rame tra Principe e Sampierdarena. Il 10 novembre un altro furto di rame ha mandato in tilt i segnali di Genova Sestri Ponente. Il 13 novembre è ricominciato l’inferno per colpa del guasto al pantografo di un treno nella stazione di Savona: circolazione compromessa sulla direttrice costiera e sulla linea per Torino. Nella stessa giornata odissea in Valle Stura per un treno merci rimasto bloccato all’altezza di Rossiglione.