Genova. Il cartello in vetrina con la svendita totale non lascia spazio a incertezze. Dopo 13 anni chiude il Lux Giglio Bagnara in via XX Settembre. Da oggi partono gli sconti che un gestore non vorrebbe mai lanciare: quelli per svuotare i magazzini in vista della chiusura del punto vendita. Andranno avanti sino ai primi di gennaio.
Il patron Enrico Montolivo conferma le motivazioni collegate ad affitti sempre molto alti e a un caro bollette che è ormai incrementato a doppia cifra: “Il contratto con il fondo proprietario dei locali scade a fine anno e non ce la siamo sentita di rinnovare per altri sei. Anche noi soffriamo ciò di cui stanno toccando con mano le famiglie. È un momento molto difficile”. Il concept store ospita marchi di abbigliamento per un target di clientela molto alto, ma evidentemente alle prese comunque con delle scelte su dove e come acquistare. Un trend negativo che non riguarda solo via XX Settembre, visto che anche altri negozi specializzati in vestiario o scarpe faticano nelle vie del lusso genovese come via XXV Aprile e via Roma. Resistono ancora le grandi catene, ma con qualche eccezione: Celio, proprio in via XX Settembre, è stata l’ultima chiusura lo scorso marzo.
Il negozio è enorme: 700 metri quadrati più altrettanti di palestra e centro benessere. Quest’ultima parte, non di gestione della Giglio Bagnara, proseguirà l’attività.
Quattro i dipendenti del concept store: “Cercheremo di trovare una soluzione, magari per reintegrarli nel negozio di Sestri”, commenta Montolivo.