Genova. Un Primo Maggio all’insegna della pioggia, del freddo e del maltempo, ma pur sempre una giornata di festa. E le ripercussioni sulle autostrade liguri sono attese soprattutto per i rientri, complici le persone che hanno approfittato della vicinanza con il 25 Aprile e del fine settimana per fare un lungo ponte.
Per la giornata di mercoledì sono previsti i temuti “bollini rossi” su tutte le autostrade liguri a partire dalla metà del pomeriggio. Alta probabilità di code, dunque, a partire dalle 16 e sino alle 21 sulla A7 in direzione Serravalle, sulla A10 e sulla A12 in direzione Genova e sulla A26 in direzione Gravellona Toce.
Proprio in vista del traffico da rientro del Primo Maggio, Autostrade per l’Italia domenica ha rimosso – come da tempistiche condivise con il tavolo di coordinamento tra Regione Liguria, ministero dei Trasporti e concessionari autostradali – il cantiere del viadotto ‘Balletto’ in A7 Nord, oggetto di un importante intervento di riqualificazione, per assicurare due corsie al traffico anche in direzione nord e facilitare così i rientri. Il cantiere verrà rimontato il 6 maggio, ma solo dal lunedì al venerdì, per terminare definitivamente il 26 maggio e avere la A7 a due corsie per senso di marcia per tutta l’estate.
L’aumento del traffico sulle autostrade è previsto sia nella giornata del Primo maggio, complici gli spostamenti delle gite giornaliere da parte di chi sfiderà il maltempo, sia per domenica 5 maggio, con una coda degli ultimi rientri nella mattina di lunedì 6 maggio. In Liguria in particolare – sottolineano da Viabilità Italia – gli intensi flussi di traffico che interesseranno le autostrade del territorio, ricorrenti nei “ponti di primavera” e riguardanti anche i passaggi di confine, “potrebbero essere fortemente rallentati nelle tratte interessate dai cantieri inamovibili, specie quelli dove sono in corso interventi all’interno delle gallerie”.
Proprio per agevolare gli spostamenti è stato istituito per mercoledì 1 maggio e per domenica 5 maggio, dalle 9 alle 22, il divieto di transito ai mezzi più pesanti di 7,5 tonnellate.