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Sicurezza portuale, Traversi (M5s): “Finalmente il decreto attuativo, 3 milioni a chi investe in sicurezza”

"Un obiettivo importante per incentivare la qualificazione del lavoro portuale e soprattutto garantire la sicurezza e la salute di chi lavora in porto"

finanza porto vado ligure

Roma. “Alle imprese del porto che investiranno in sicurezza sul lavoro, saranno destinati 3 milioni di euro per ciascun anno dal 2023 al 2026: finalmente è stato pubblicato il decreto attuativo che dà il via libera al nostro emendamento, ampliato peraltro di un milione di euro per ciascun anno dal 2023 al 2026, che entra nel solco del “Fondo sicurezza lavoro portuale” istituito nello stato di previsione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”.

Lo dichiara il deputato del M5S Roberto Traversi, firmatario dell’emendamento inserito in manovra di bilancio a fine dicembre 2022.

Il contributo approvato dalla commissione Bilancio della Camera dei Deputati servirà per agevolare il conseguimento o il rinnovo della patente e le abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati al trasporto e alla movimentazione di persone e merci nell’area portuale riconoscendo un “buono portuale” per ciascun dipendente; sviluppare modelli di organizzazione e gestione della sicurezza sul lavoro grazie a un “buono portuale” di 10.000 euro per ciascuna impresa che intraprenderà il percorso di adozione; incentivare azioni di riqualificazione del personale attraverso modelli di formazione e di riqualificazione del personale nella direzione della digitalizzazione e dei processi di automazione tramite un “buono portuale” di 50.000 euro per ciascuna impresa che erogherà la formazione.

“Un obiettivo importante – ricorda Traversi -, vitale per incentivare la qualificazione del lavoro portuale e soprattutto garantire la sicurezza e la salute di chi lavora in porto. Piccoli passi ma fondamentali sempre a tutela dei lavoratori e delle imprese”.

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