Domani

Ponte Morandi, il 23 settembre a Granarolo il torneo di calcio in ricordo di Andrea Cerulli

Oggi Andrea, grande tifoso del Genoa e ottimo calciatore dilettante, avrebbe compiuto 53 anni

Morti crollo ponte morandi

Genova. Si terrà domani, sabato 23 settembre, il II torneo dedicato ad Andrea Cerulli, il portuale e grande amante del calcio morto nel crollo del ponte Morandi. Il primo torneo era stato organizzato l’anno successivo alla tragedia nel 2019, poi lo stop a causa del Covid.

Andrea, oltre a essere tifoso del Genoa era anche un ottimo calciatore e così il suo quartiere, Granarolo, ha deciso di organizzare un torneo in suo ricordo. Il torneo è organizzato dal comitato ‘Rulli c’è’ in collaborazione con l’Arci di Granarolo e il GS Granarolo.

“Il torneo si terrà domani – spiega Giovanna Donato, ex compagna di Cerulli – perché oggi è il suo compleanno. Avrebbe festeggiato 53 anni e questo è un modo per festeggiarlo nel suo quartiere, con il suo sport, con i suoi amici”.

Ricordare per noi è importante – aggiunge – perché ci permette di andare oltre alla morte ed è nostro dovere affinché i nostri cari siano sempre con noi. Io e Cesare diamo un in bocca al lupo a tutti i bimbi per le partite domani e gli auguriamo di divertirsi perché è uno sport dove Andrea si è sempre divertito”.

Al torneo che si svolge nel campo di calcio di Granarolo parteciperanno le squadre dei piccoli calciatori (leva 2013) di Genova Calcio, Nuova Oregina, Polis Sampierdarenese, Sestrese e Superba.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.