Genova. I liguri sono persone coerenti, si sa, ma talvolta questa coerenza suona più come una predestinazione. Se non addirittura condanna. E’ questo l’interrogativo che nasce dall’episodio che ha visto come protagonista il piccolo Lorenzo, un nostro nuovo conterraneo arrivato al mondo trovandosi già in coda, precisamente sulla A10.
L’episodio è avvenuto ieri pomeriggio: l’avventura inizia con una chiamata partita da Alassio alle 13.10 e indirizzata al numero di emergenza. E l’ambulanza 2069 della croce bianca di Albenga-sezione Villanova, insieme all’automedica Sierra 4 di Pietra Ligure, è subito partita alla volta della Città del Muretto.
I militi, dopo aver accolta la mamma, sono poi ripartiti alla volta dell’ospedale San Paolo di Savona, ma il viaggio è stato reso complicato dal caos che ha colpito ieri l’A10, flagellata da due incidenti particolarmente “ingombranti”, che hanno provocato chiusure, blocchi al traffico e tanti chilometri di code.
E così il piccolo Lorenzo è nato a bordo del mezzo di soccorso, assistito da personale medico e militi, per la gioia della mamma, G.S., 40enne dottoressa di Alassio. Sono stati poi accompagnati in ospedale: mamma e bimbo godono di ottime condizioni di salute. Si tratta del quarto parto avvenuto sulle autostrade liguri dall’inizio del 2023. Un predestinato, come tutti noi.