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Torna la “Staffetta della rinascita” delle Pro Loco nel mese dedicato alla prevenzione del tumore al Seno

Organizzata insieme al Comune di Genova, quest'anno si terrà il primo ottobre

de ferrari rosa tumore seno

Genova. Domenica 1° ottobre torna, per il terzo anno consecutivo, la Staffetta della Rinascita, l’iniziativa organizzata dal Consorzio delle Pro Loco di Genova insieme alle undici Pro Loco, con il sostegno e la collaborazione del Comune di Genova-Assessorato alle Pro Loco, Camera di Commercio di Genova e Unpli.

Dopo la prima edizione dedicata alla rinascita post pandemica e la seconda al messaggio di pace per la guerra in Ucraina, quest’anno la Staffetta sarà rivolta alla ricerca e alla prevenzione del cancro al seno, a cui è dedicato il mese di ottobre, oltre a portare un messaggio di pace per tutte le comunità oggi in sofferenza per la guerra.

La Staffetta della domenica sarà anticipata, sabato 30 settembre, dalla Staffetta dei bambini, un breve percorso che coinvolgerà le scuole primarie cittadine.

Altra novità di questa terza edizione è l’ampliamento dell’iniziativa anche fuori dai confini comunali e nazionali: per la prima volta infatti, nelle intenzioni degli organizzatori, sull’onda della regata transoceanica The Ocean Race, la Staffetta sarà allargata, idealmente, in cinque continenti: il percorso Nord Est via pullman a Kiev in Ucraina, il percorso Nord Ovest 1 in Colombia via aereo, il percorso Nord Ovest 2 a Auckland in Nuova Zelanda, due percorsi ovest rispettivamente da Nizza via auto, da Carloforte via nave, il percorso Est dall’isola britannica dell’Atlantico Tristan da Cunha via nave, da Johannesburg in Sud Africa via aereo e da altre parti d’Italia e del mondo.

A Genova, l’iniziativa impegnerà sette staffette, cinque terrestri e due via mare in barca a vela dagli estremi est–ovest della città (Voltri e porticciolo di Nervi). Spazio anche a un percorso realizzato in bicicletta (tra Sestri Ponente e il Parco della Memoria). Tutti i territori inseriti nel percorso saranno animati da eventi in ogni tappa del passaggio di testimone.

Gran finale poi in piazza De Ferrari e nel centro città. «Le Pro Loco sono depositarie delle nostre tradizioni e sono un tassello fondamentale, per il ruolo che storicamente svolgono, per l’animazione e la valorizzazione del nostro territorio, dei nostri quartieri, dalla costa all’entroterra – spiega l’assessore alle Pro Loco e Tradizioni del Comune di Genova Paola Bordilli – a inizio luglio abbiamo festeggiato la Giornata nazionale delle Pro Loco d’Italia, a giugno abbiamo intitolato, prima città d’Italia, una strada alle Pro Loco, firmato con le stesse un accordo di collaborazione: questo testimonia la grande attenzione della nostra amministrazione per queste realtà: i loro 3000 iscritti, che ringrazio per il loro impegno e passione, rappresentano una colonna portante della promozione territoriale della nostra città, quartiere per quartiere. La Staffetta della rinascita è nata, il primo anno, per dare un forte segnale di ripartenza dopo l’emergenza della pandemia, ideale abbraccio della città. Giunta alla terza edizione si sta affermando con un format coinvolgente e innovativo, in crescita nei numeri e nell’apprezzamento del pubblico».

«La tipologia di evento è sicuramente innovativa e negli anni precedenti abbiamo raccolto un riscontro che è andato molto al di là delle nostre aspettative, se consideriamo che nella sola edizione 2022, con la diretta di oltre 6 ore sui social, abbiamo stimato oltre 60mila visualizzazioni, provenienti da tutta Italia e da ogni continente – ha spiegato Enrico Mendace, presidente del Consorzio Pro Loco – Il Comune di Genova ha subito riconosciuto il valore e l’originalità della manifestazione e quindi sin dalla prima edizione ha partecipato attivamente come co-organizzatore alla complessa organizzazione. Questo coinvolgimento del Comune è per noi un vanto ed un successo perché dimostra la qualità delle attività delle Pro Loco nel territorio urbano. La Staffetta della Rinascita porta un messaggio sociale molto importante e testimonia il desiderio della città verso un segnale forte di coesione e di difesa contro ogni ingiustizia e sofferenza. Nel contempo, vogliamo ricordare e sottolineare i valori e le bellezze della città di Genova e della Liguria in generale. Quest’anno le dimensioni dell’evento vanno ben oltre i confini cittadini e nazionali: ogni staffetta, quindi avrà la bandiera ufficiale dell’evento ed una bandiera proveniente direttamente da una località italiana o straniera, da cinque continenti, firmate da autorità dei singoli Paesi, a testimonianza della globalità dell’evento».

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