Commemorazione

Ponte Morandi, 5 anni dopo la tragedia: un concerto e la cerimonia alla radura, attesi esponenti del governo Meloni

Il comitato ricordo delle vittime ha organizzato un concerto gratuito al Carlo Felice. Il Comune presenterà le palazzine ristrutturate in via Porro

Commemorazione crollo Ponte Morandi 2020

Genova. Si avvicina il 14 agosto. A Genova questa data sarà per sempre quella della commemorazione delle 47 vittime del crollo del Ponte Morandi. Cinque anni dopo prende forma il programma delle iniziative messe in campo per non dimenticare la tragedia e il primo appuntamento annunciato in maniera ufficiale è un concerto gratuito al teatro Carlo Felice voluto dal comitato Ricordo vittime ponte Morandi.

Lo spettacolo andrà in scena la sera prima, il 13 agosto, si chiama “Don’t forget to fly”, inizia alle 21, ed è un concerto di pianoforte del maestro Remo Anzovino, uno dei più originali e influenti compositori e pianisti della musica strumentale contemporanea.

“La locandina mostra la tastiera di un piano i cui tasti, le note, si trasformano in 47 rondini e volano in cielo”, spiega Egle Possetti, presidente del comitato.

Generico luglio 2023

Ancora da definire il programma della commemorazione istituzionale del 14 agosto. Sicuramente si terrà al mattino alla radura della Memoria in via Walter Fillak, sotto il nuovo ponte San Giorgio Come sempre Genova resterà in silenzio alle 11.36, ora del crollo del Morandi, mentre suoneranno a morto le campane delle chiese della diocesi e si sentiranno le sirene delle navi in porto.

Il cerimoniale del Comune di Genova si sta occupando degli inviti delle autorità. Ma un’altra anticipazione riguarda il fatto che il 14 agosto saranno pronte e presentate le palazzine di via Porro recuperate e ristrutturate da Spim, l’immobiliare del Comune, come progetto di social housing e di efficientamento energetico. Alcuni appartamenti saranno pronti per essere assegnati.

Sicuramente ci saranno i familiari delle vittime, che interverranno dal palco e probabilmente torneranno a chiedere che governo e parlamento sblocchino il percorso della proposta di legge destinata a tutelare le famiglie di chi è morto in una tragedia dovuta all’incuria di beni pubblici.

Oltre alle autorità locali e agli esponenti del mondo della giustizia, resta ancora da capire chi potrebbe arrivare in rappresentanza del governo. La suggestione che la stessa premier Giorgia Meloni possa decidere di portare il suo omaggio a Genova non è priva di fondamento, sia per la ricorrenza significativa dei cinque anni sia per differenziarsi dal presidente Mario Draghi che, lo scorso anno, aveva inviato il suo ministro Enrico Giovannini.

Sul fronte del “parco del ponte”, ancora indietro rispetto alle previsioni iniziali i lavori per il compendio del memoriale delle vittime. I cantieri, bloccati da una lunga impasse legata al fatto che nel capannone ex Amiu si trovavano i reperti della procura, sono ancora alla fase delle demolizioni.

Recentemente è invece stato pubblicato il bando del Comune di Genova la procedura di dialogo competitivo per la realizzazione della ciclopedonale chiamata “Il Cerchio Rosso”, nell’ambito del Parco del Ponte, sotto il viadotto San Giorgio e lungo Polcevera. L’infrastruttura, sopraelevata, è il tratto distintivo architettonico più forte nell’ambito del disegno complessivo per il riassetto dell’area pensato dallo studio di Stefano Boeri insieme a Metrogramma e Inside Outside/Petra Blaisse. Il quadro economico del valore di 13milioni, attualmente a disposizione del Comune attraverso i fondi del cosiddetto Decreto Genova, potrebbe salire a 22milioni in caso di ampliamento a un secondo lotto.

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