Pubblico

Depositi chimici, il consiglio municipale del Centro Ovest si farà davanti a palazzo San Giorgio

Colnaghi: "Andiamo avanti". Assemblea aperta ai cittadini, non mancheranno le Officine Sampierdarenesi: "Non ci toglieranno il diritto di parola"

palazzo san giorgio

Genova. In piedi, all’aperto, davanti a palazzo San Giorgio. Appuntamento alle 16 di venerdì 12 maggio. Ordine del giorno: progetto di dislocazione dei depositi costieri su ponte Somalia. E’ una convocazione diversa dal solito quella della prossima seduta del consiglio del municipio Centro Ovest.

L’assemblea monotematica si svolgerà davanti alla sede dell’Autorità portuale che, insieme al Comune di Genova, sta spingendo affinché i depositi chimici di Superba (e Carmagnani) si trasferiscano da Multedo al porto di Sampierdarena. Una soluzione che il municipio e i cittadini rigettano perché considerata l’ennesima servitù del quartiere oltre che rischiosa per sicurezza.

Il consiglio straordinario davanti a palazzo San Giorgio è stato annunciato da diversi giorni ma che si potesse davvero tenere non è stato certo fino a poche ore fa. “La segreteria del Comune ci ha avanzato alcune osservazioni sulla possibilità di svolgere il consiglio con queste modalità – ha spiegato il presidente del municipio Michele Colnaghi – ma abbiamo chiesto se fosse un divieto o semplicemente un’osservazione, d’altronde non sarebbe la prima volta che accade, in passato il Centro Ovest si era riunito sotto la Prefettura mentre il Ponente aveva organizzato una seduta proprio sotto palazzo San Giorgio, quindi andiamo avanti”. In quella occasione, come ricorda l’ex consigliere municipale Fabrizio Maranini, era presente – allora da candidato sindaco – Marco Bucci.

La seduta di municipio si terrà senza l’ausilio di sedie o tavoli, quindi non ci sarà occupazione di suolo pubblico. La questura è stata informata e non ha evidenziato ostacoli sul fronte della sicurezza e dell’ordine pubblico. “La seduta è pubblica, aperta, quindi i cittadini che lo vorranno potranno venire e assistere senza partecipare”, dice Colnaghi.

Ci saranno, sicuramente, Gianfranco Angusti e le Officine Sampierdarenesi, soggetto che con il municipio sta portando avanti la battaglia contro i depositi costieri: “Nonostante i violenti ed indebiti attacchi diretti contro il nostro municipio e contro la cittadinanza Sampierdarenese tutta, al fine di impedirci di manifestare la nostra secca opposizione alla dislocazione dei depositi costieri su Ponte Somalia, e di fatto volendoci togliere anche il diritto di parola, il municipio Centro Ovest conferma il consiglio municipale monotematico in Piazza San Giorgio, così come le Officine Sampierdarenesi confermano la propria totale adesione, manifestando a fianco del municipio e facendo appello alla cittadinanza, alle associazioni e a qualsiasi organizzazione del territorio a essere presenti in maniera massiccia e compatta”, si legge nella nota.

E alla seduta ci saranno anche i lavoratori della Compagnia Unica. “I posti di lavoro che si perderanno con il dislocamento a ponte Somalia sono più di quelli che si creeranno”, il concetto più volte espresso dai camalli e da gran parte dei sindacati.

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