Commento

Assi di forza in Valbisagno, passa la mozione in Municipio. Le opposizioni: “Pura propaganda su un progetto imposto ai cittadini”

Il presidente Uremassi: "È frutto di un grande lavoro, il Comune ha accettato tutte le osservazioni del Municipio su Ztl e inversioni di marcia sui ponti"

bus amt via emilia

Genova. “L’assurda caparbietà nel voler portare in votazione una mozione sui quattro assi che all’interno contiene continui riferimenti allo Skymetro è pura propaganda che inficia il vero scopo di una mozione condivisa: raccogliere le istanze di cittadini e commercianti, a cui viene imposto invece un progetto calato dall’alto”.

Così i gruppi consiliari municipali della minoranza (Pd, M5s e Valbisagno Insieme) in commento alla seduto di lunedì pomeriggio del parlamentino del municipio Media Valbisagno, dove è stata approvata, non senza polemiche, una mozione della maggioranza che prevede la richiesta di alcune modifiche al progetto del Comune di Genova sull’asse di forza della vallata.

” Questa mozione è stato il frutto di un lungo e costante lavoro di ascolto del territorio: cittadini, commercianti, artigiani, aziende, grazie ad incontri ed assemblee – commenta il presidente del Municipio, Maurizio Uremassi -. Ciò unito ad un grande lavoro con gli uffici Commercio e Mobilità del Comune e con gli assessori Paola Bordilli e Matteo Campora ed infine con il nostro sindaco Marco Bucci. Alle fine il Comune ha accettato tutte le osservazioni del Municipio (no Ztl, no inversioni di marcia sui ponti e che gli abitanti di via Lodi, San Sebastiano e Gavette potranno andare in centro sulla stessa direzione cioè sulla sponda destra a scendere del Bisagno. Il dialogo col il territorio e le sue componenti continuerà insieme agli incontri coi Cittadini e realtà economiche del territorio . Abbiamo inoltre inserito nella Mozione la fondamentale realizzazione dello Skymetro che integra il trasporto in Valbisagno, che riteniamo essere opera fondamentale e prioritaria per la Valbisagno.

“Solo uno, su otto emendamenti presentati, alla mozione del centrodestra è stato accolto dalla maggioranza, l’emendamento in cui si corregge un banale errore di battitura ma che lascia trapelare in maniera lampante il vero scopo della mozione: la propaganda”, commenta il capogruppo del Pd Lorenzo Passadore.

“Il 6 marzo abbiamo chiesto formalmente la programmazione di assemblee pubbliche nelle tre unità urbanistiche della Media Val Bisagno ma non abbiamo mai ricevuto alcuna risposta da parte del presidente Uremassi”, scrive la consigliera Venturini (Valbisagno Insieme e Linea Condivisa)

Aggiunge poi il Consigliere Giacobbe (M5s): “È evidente che in Val Bisagno occorra una profonda trasformazione per migliorare e favorire una mobilità che attualmente è decisamente non all’altezza, ma non si possono ricattare i cittadini esasperati con delle uniche soluzioni senza discutere di possibili alternative che esistono e che potrebbero essere discusse con i residenti interessati ai progetti, questa non è partecipazione”

“Alle ragionevoli richieste di cittadini e commercianti, quali certezza di posti auto a rotazione, abrogazione Ztl a San Gottardo, no alla doppia corsia bus e auto, la maggioranza del Municipio IV risponde con una mozione raffazzonata e più ricca di propaganda che di risposte concrete – chiude la nota stampa -. Abbiamo provato ad accogliere i suggerimenti del Civ e dei rappresentanti dei Comitati, proponendo alla maggioranza di votare un documento condiviso che rispondesse chiaramente alle istanze. Ostinatamente, il centrodestra ha bocciato ogni emendamento, ribadendo la volontà di legare il progetto dei 4 Assi allo Skymetro, nonostante i due progetti abbiano percorsi e uno stato dell’arte differenti”.

leggi anche
manifestazione comitati
Commento
Modifiche all’asse di forza in Val Bisagno, i comitati: “Seduta consiglio municipale imbarazzante, nessuno ci ha ascoltati prima”
Assi forza Valbisagno, cambia la viabilità
Passaggio
No ztl a San Gottardo e rivedere i sensi di marcia: la richiesta del municipio alla giunta comunale

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.