Lavoro

La Città metropolitana di Genova seleziona candidati disposti a lavorare nei piccoli Comuni

Sarà avviata una procedura per formare un elenco di candidati idonei, poi i singoli enti li chiameranno per una prova scritta od orale

torriglia

Genova. La Città metropolitana di Genova avvierà una procedura di selezione finalizzata a formare un elenco di candidati idonei per lavorare negli enti in difficoltà a trovare personale, in primis i piccoli Comuni alle prese col turnover e con le difficoltà organizzative ed economiche legate ai concorsi pubblici.

A offrire un assist all’ex Provincia è il cosiddetto decreto Reclutamento del 2021, che ha introdotto la possibilità di organizzare e gestire in forma aggregata selezioni uniche, anche a favore degli entilocali, per la formazione di elenchi di idonei all’assunzione di personale per qualsiasi profilo professionale, sia a tempo determinato che indeterminato, anche in assenza del fabbisogno di personale approvato.

Gli enti locali interessati, previa la stipula di un semplice protocollo operativo, potranno poi attingere dall’elenco interpellando gli idonei (non ancora vincitori) ed effettuando in seguito un’ulteriore selezione tra i soli soggetti che si sono dichiarati disponibili. Saranno poi attuate le procedure semplificate previste dalla legge, ovvero una sola prova scritta oppure orale, in quanto la selezione, e quindi la “scrematura” dei candidati, è già stata svolta dalla Città metropolitana di Genova in sede di formazione dell’elenco.

“Sono molto soddisfatto che si sia potuta creare una tale opportunità – ha dichiarato Giorgio Tasso, consigliere delegato all’Organizzazione e alla Transizione digitale -. Si tratta di una procedure grazie alla quale gli enti locali aderenti potranno procedere alle assunzioni in tempi molto più rapidi e con procedure semplificate, garantendo tempestivamente la copertura dei posti resisi vacanti, ad esempio, nel caso di assenze improvvise, per pensionamenti non programmati, trasferimenti per mobilità o altro”.

“Per l’illustrazione delle iniziative e delle modalità per aderire al protocollo operativo è stato organizzato un incontro formativo aperto a tutti i comuni della Città metropolitana – sottolinea Giovanni Librici, direttore del servizio Personale dell’ente – una riunione che si terrà il 27 febbraio 2023 presso la sala del Consiglio di Città metropolitana, ma già in questi giorni gli uffici hanno iniziato a contattare le varie amministrazioni locali e resteranno successivamente a disposizione per ogni eventuale chiarimento fosse necessario”.

“Dopo l’esperienza analoga attuata presso la Provincia di Brescia, ho voluto proporre l’applicazione del decreto Reclutamento anche per l’ente che ho iniziato a dirigere da gennaio – conclude Maria Concetta Giardina, segretaria e direttrice generale della Città Metropolitana di Genova – Se inizialmente potrebbero non apparire chiare le potenzialità del progetto, una volta sperimentato saranno evidenti i vantaggi pratici e soprattutto l’importanza strategica che, oggi più che mai, tali enti rivestono per la Città metropolitana. Anche grazie ad una procedura condivisa su tutto il territorio, potrà aumentare l’interesse dei giovani che vivono fuori dal capoluogo verso l’impiego pubblico, in una amministrazione a loro logisticamente più vicina ed appetibile.”

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