Genova. “Siamo pronti a fare una partita importante davanti al nostro pubblico”. Alberto Gilardino carica i suoi in vista della partita di domani (25 febbraio) con la Spal: “Durante tutti i 95 minuti serviranno coraggio e consapevolezza per cercare l’episodio favorevole che può determinare la partita, dobbiamo avere fiducia nei nostri mezzi”.
“La Spal – ha detto il tecnico rossoblu in conferenza stampa – è una squadra costruita su altri obiettivi, non la salvezza. Il mercato di gennaio lo dimostra. Hanno un giocatore come Nainggolan che porta esperienza e qualità e possono contare sulla prestanza fisica di La Mantia, oltre che su Moncini bravo ad aggredire la profondità”.
Domani, Gilardino incontrerà l’amico Massimo Oddo, succeduto sulla panchina emiliana a De Rossi: “Mi fa piacere rivederlo”. Proprio Oddo è stato il suo ultimo allenatore: “Per pochissimo tempo – ricorda – Mi sono allenato con lui per una circa dieci giorni, poi mi sono infortunato”, sorride.
Con la Spal Gilardino dovrebbe optare sempre il 4-3-2-1, modulo messo in campo con Palermo e Modena. Tra le certezze, il ritorno di Haps sulla fascia sinistra dopo tre giornate di squalifica: “Partirà dal primo minuto – rivela l’allenatore – Anche Jagliello potrebbe essere un’opzione dall’inizio, è un giocatore positivo e intelligente che un allenatore vorrebbe sempre in squadra. In questo periodo i punti iniziano a pesare, ci sono partite ogni 4-5 giorni, tutti saranno importanti: in avanti servirà l’apporto di Puscas e Coda“.
Proprio a proposito di Coda, giocatore da diverse giornate a secco di gol, Gilardino non si dice preoccupato: “Massimo è un attaccante importante, deve giocare come sa e con spensieratezza, provando le giocate in ogni zona del campo. Ho fiducia in lui come per tutti gli altri giocatori”.
Poi un ringraziamento a Criscito: “A Modena è sceso in campo con un solo allenamento nelle gambe dopo l’infortunio, devo ringraziarlo perché si mette sempre a disposizione del gruppo”.