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Acquedotto storico, la targa in memoria di Marco Pater. Benassi: “Esempio di lungimiranza e sensibilità”

Negli anni '80 trasformò l'insediamento rurale del rio Torbido in una eccellenza sanitaria, rispettando l'architettura storica: "Un precursore"

Genova. Svelata la targa apposta lungo il percorso dell’Acquedotto Storico di Genova per ricordare la figura di Marco Pater, imprenditore genovese che negli anni ’80 ebbe l’intuizione di trasformare un abbandonato insediamento rurale in un moderno centro medico, rispettando l’architettura del posto e il delicato paesaggio della vallata. La cerimonia ha avuto luogo lo scorso fine settimana, alla presenza delle autorità cittadine.

Chiunque sia passato sul percorso dell’acquedotto non può non aver notato l’insediamento, modernizzato, presso il Rio Torbido, tra Struppa e Prato, dove un tempo sorgevano mulini e proto-industrie manufatturiere. Dopo anni di abbandono l’intuizione di Pater fu quella di intervenire ‘col bisturi’ per creare un moderno laboratorio medico, la Medical Systems, lasciando praticamente intatto il valore estetico dell’area.

“Il sito di Medical Systems è un raro esempio di recupero del territorio a nuove attività produttive – ha sottolineato durante la cerimonia Claudia Benassi, consigliera del Municipio Media Valbisagno, oggi parte dell’opposizione ma che nella scorsa legislatura aveva la delega alla Valorizzazione delle aziende del territorio e dell’Acquedotto storico – infatti laddove sorgevano rovine di mulini e di fabbriche di trasformatori ora vi è una attività nel campo del medicale. Questa trasformazione è stata effettuata con grande rispetto dell’ambiente ed anzi ha comportato un netto miglioramento del territorio“.

Proprio Claudia Benassi, insieme alla sorella di Pater, Alessandra, e al precedente presidente di Municipio Roberto D’Avolio, aveva iniziato il percorso amministrativo per questo riconoscimento, giunto a compimento in questi giorni, a 12 anni dalla morte del fratello: “Da rimarcare che tutto ciò è stato fatto negli anni 80 anticipando gli attuali temi di recupero ambientale e di rispetto del territorio ormai patrimonio del sentire comune al punto di essere inseriti nella agenda 20-30 – ha sottolineato la consigliera – Grande merito perciò a colui che ha avuto così grande lungimiranza e sensibilità ambientale per realizzare tutto ciò“.

Presenti alla cerimonia anche l’assessore del Comune di Genova Paola Bordilli e l’attuale presidente di Municipio Media Valbisagno Maurizio Uremassi. Dopo lo svelamento della targa, la benedizione del parroco Isidoro. “Ora tutti i camminatori potranno sapere chi fu l’autore degli splendidi edifici che si possono vedere affaciandosi al Ponte canale sul Rio Torbido – commenta per Genova24 Claudia Benassi – La targa si trova ai piedi delle case nel Borgo i Mulini, case in parte della Medical Systems stessa e in partedate ai dipendenti.  Chi arriva da Prato la troverà prima del ponte, viceversa chi giunge da Molassana subito dopo il ponte”.

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