Genova. La Via Ferrata di Pascoli, contenuta nella raccolta Myricae, e Verga – di cui ricorrevano i 100 anni dalla morte – ma anche un testo di Liliana Segre, senatrice a vita e sopravvissuta ai campi di concentramento, sulla questione degli “ultimi”.
Ma tra le sette tracce anche una sul tema dell’iperconnessione: “Tienilo acceso: posta commenta condividi senza spegnere il cervello”, per una riflessione a partire da un testo della linguista Vera Gheno, famosa per i suoi interventi sulla “schwa” e il linguaggio inclusivo, e Bruno Mastroianni, giornalista e filosofo.
Ancora la comprensione e l’analisi di un brano tratto da “Musicofilia”, affascinante racconto di Oliver Sacks, neurologo e scrittore tra i primi ad avere divulgato l’importanza della musica come terapia.
E poi la pandemia, che spunta nella tipologia C, o il tema di attualità con l’analisi di un testo di Luigi Ferrajoli: “Perché una Costituzione della Terra?”.
Quasi 12mila gli studenti liguri – di cui 6000 genovesi – che, dopo due anni di esami finali caratterizzati da modalità eccezionali per via della pandemia, provano questo ritorno alla normalità. Due prove scritte, tra cui il tema appunto e poi la prova scritta di indirizzo, che sarà diversa da scuola a scuola. Poi l’orale.
La mascherina? Consigliata ma non obbligatoria. I ragazzi e le ragazze che sostengono quest’anno la maturità sono quelli che maggiormente sono stati penalizzati dagli effetti del covid sulle attività scolastiche. Lezioni sospese e poi la Dad, in presenza a singhiozzo, le quarantene, da marzo 2020 fino a pochi mesi fa. Per questo le indicazioni del ministero alle commissioni di docenti che giudicheranno gli esaminandi sono di tenere conto dei percorsi e delle difficoltà sostenute.
“In bocca al lupo ai 12mila studenti liguri che oggi iniziano l’esame di maturità – il tweet di Giovanni Toti, presidente della Regione – se c’è una cosa che abbiamo imparato in questi due anni di pandemia è che dalle difficoltà si può uscire più forti ed è questo che auguro a tutti voi”.
Questa mattina l’assessore alla Formazione della Regione Liguria Ilaria Cavo sarà a Sampierdarena per salutare e fare il suo “in bocca al lupo” agli studenti e studentesse dell’istituto Gobetti. “Il grande applauso che i ragazzi si sono fatti all’ingresso è il più grande segnale di euforia in cui affrontano la prova scritta in presenza.
C’è la sana tensione dei minuti prima dell’esame – prosegue l’assessore – ma anche l’entusiasmo di avere la possibilità di mettercela tutta fino in fondo”.