Genova. Barriere antirumore provvisorie nel giro di pochi mesi, mentre le progettazione e il posizionamento di quelle definitive potrebbe durare qualche anno. Questo è quanto emerso dalla relazione del direttore Gestione rete di Autostrade per l’Italia Enrico Valeri durante l’audizione alle commissioni Ambiente e Trasporti alla Camera sulla sicurezza della circolazione nelle autostrade liguri.
“Riteniamo che se venisse dato il via libera nell’arco di qualche mese potremmo dare un grosso segnale in quella direzione”, ha detto, stimando poi di poter cantierare già “da fine giugno” i primi interventi installare le barriere provvisorie, a partire dalle tratte che maggiormente impattano sulla popolazione della A7, tra Bolzaneto e lo svincolo con la A10.
La A7, nella tratta direzione sud, infatti, è il tracciato più urbano del nodo genovese, e da mesi sta creando criticità molto forti con la popolazione residente, che si è organizzata depositando esposti e raccolte firme. Le barriere, smontate a seguito dell’inchiesta della procura di Genova che ne aveva evidenziato la irregolarità, sono oggi in fase di riprogettazione: “Con il ministero stiamo mettendo a punto il modello di verifica finale per poter procedere nelle more del piano di sostituzione a carico della società che si protrarrà per alcuni anni, anche un innalzamento provvisorio – ha spiegato direttore Gestione rete di Aspi -. Con il ministero dovremmo chiudere questo percorso nell’arco del mese di aprile. Ci sarà un confronto in Procura che ci permetterà di capire se questo tipo di operazione potrà essere adottata, perché è un asseto oggetto di un procedimento e l’assenso della Procura è un passaggio fondamentale”.
In caso di via libera, “l’attività di rialzamento provvisorio non sarà molto oneroso dal punto di vista temporale né dal punto di vista dei cantieri perché potremo farlo di notte – ha aggiunto Valeri – Nel frattempo abbiamo cercato di anticipare per quanto possibile la conclusione dei progetti per la costruzione di quegli impianti dove oltre ad affidamenti della progettazione secondo i canoni di legge abbiamo anche previsto e condiviso con il ministero che il primo terzo dell’attività nazionale di questo tipo di iniziativa venga affidato a Pavimental nell’ambito delle quote infragruppo previste dalla legge: non avremmo il tempo legato alle procedure di appalto. Quindi man a mano che i progetti saranno completati ed è una attività che è già in corso, i primi progetti potrebbero essere cantierati da fine giugno vedranno rapidamente possibilità di essere attuati“.