Genova. Lutto nel mondo agricolo ligure per l’improvvisa morte del presidente provinciale della Coldiretti Valerio Sala. Sala aveva 36 anni ed era anche membro del direttivo nazionale dell’associazione. L’uomo è morto poco dopo mezzogiorno all’interno della sua tenuta vinicola in frazione Torsivì a Castiglione Chiavarese dove il giovane viveva con i genitori. La notizia è riportata dall’Ansa.
Sono stati loro a dare l’allarme non appena hanno visto il corpo del figlio a terra. Sul posto sono giunti i militi della Croce Verde di Castiglione Chiavarese e l’auto medica del 118, mentre era stato avvertito anche l’eliambulanza dei vigili del fuoco. Sala sarebbe morto per una crisi cardiaca.
La morte di Valerio Sala ha destato profondo cordoglio in tutta la val Petronio: “Una notizia terribile – ha detto il sindaco Giovanni Collorado – Valerio Sala aveva investito e creato un’azienda vinicola di grande pregio e proprio in questi giorni si apprestava a nuovi impianti. Nonostante la giovane età il suo impegno nel settore dell’agricoltura lo aveva premiato con incarichi provinciali e nazionali”. “Quando morirò – aveva detto una volta Valerio Sala alla madre – voglio essere sepolto nel cimitero davanti alla nostra azienda”.
Dalla Coldiretti un messaggio di cordoglio: “A soli 36 anni è venuto a mancare improvvisamente Valerio Sala, presidente della federazione di Genova dal 2015, originario della Brianza e titolare dell’azienda agricola Casa del Diavolo a Castiglione Chiavarese, vignaiolo della DOC Portofino.
Alla famiglia il cordoglio commosso del presidente regionale Gianluca Boeri, dei presidenti provinciali Marcello Grenna e Sara Baccelli e di tutta la dirigenza, del Delegato Confederale Bruno Rivarossa e dei direttori provinciali Francesco Goffredo, Antonio Ciotta e Domenico Pautasso, ai quali si uniscono tutti i dipendenti.
“La scomparsa improvvisa di Valerio ha sconvolto tutti noi – dichiarano il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa – e lascia un vuoto enorme. Viene a mancare un riferimento per i nostri agricoltori, ma la passione che ha sempre dedicato al suo lavoro e alla terra ligure resterà per sempre un ricordo indelebile”.