Genova. Chi ricostruirà ponte Morandi? E chi deciderà chi ricostruirà ponte Morandi? Sono queste le due domande più calde del momento. All’indomani della giornata del ricordo, a un mese dal crollo del viadotto Polcevera, e del ritorno nel capoluogo ligure del premier Giuseppe Conte, che ha sventolato sul palco di De Ferrari i fogli (ancora in forma di bozza) del Decreto Genova, è il sottosegretario e viceministro Edoardo Rixi (Lega) a tornare sul doppio tema.
Autostrade? Sarebbe meglio facesse un passo indietro. Commissario? Sarebbe il caso di consultare Toti e Bucci, afferma l’ex assessore regionale durante un’intervista in tv su Sky. “Sarà una scelta che dovrà fare il commissario”, afferma Rixi rispondendo alla domanda su chi dovrà ricostruire il ponte Morandi, se solo Fincantieri o anche Autostrade. Ma, lo ricordiamo, il decreto Genova approvato giovedì scorso dal Consiglio dei ministri non riporta alcuna indicazione sul nome né sui poteri del commissario straordinario. “Credo che sia stata una decisione corretta quella del consiglio dei ministri di consultare il presidente della Regione e il sindaco di Genova. Martedì discuteremo con loro i dettagli finali del decreto a Palazzo Chigi”, ha sottolineato il viceministro, ripreso anche da Matteo Salvini che, sullo stesso argomento, ha affermato: “Il nome del commissario straordinario per l’emergenza a Genova è giusto che venga concordato con gli enti locali”.
Sulle modalità di coinvolgimento di Autostrade nella ricostruzione Rixi è meno diplomatico: “Credo che in questa fase meno Autostrade sia presente, più convenga ad Autostrade stessa. Il Governo – aggiunge – ha aperto una procedura, una discussione, per la revoca o la decadenza della concessione, che credo sia anche in funzione di quelli che saranno gli atteggiamenti”.
“Nel decreto – ha ricordato il vice ministro Rixi – è previsto ad esempio che la ricostruzione del ponte sarà, per quanto riguarda la partita finanziaria, a carico completamente di Aspi che dovrà dare i soldi al commissario per procedere ad appaltare l’opera”. Ma per quanto riguarda il lavori di ricostruzione, ha ribadito Rixi, “riterrei inopportuno il coinvolgimento” di Autostrade. Su questo tema, ha comunque precisato “ci sono modi di pensiero differenti”.