Genova. Per la seconda volta, a 24 ore dall’ennesima protesta annunciata, il Comune di Genova fa retromarcia sull’ordinanza del sindaco Marco Doria che imponeva da martedì il trasferimento forzato dei mercato del pesce di piazza Cavour a Ca’ de Pitta. Oggi nella riunione della Commissione Mercato ittico che si è riunita in Camera di commercio è stato raggiunto l’accordo: il Comune di Genova si è impegnato ad effettuare, tutti i lavori richiesti dagli operatori dopo il sopralluogo di questa mattina: ci vorranno circa 60 giorni. E solo allora si procederà al trasferimento.
In commissione gli operatori sono arrivati pronti a dare battaglia: “Addirittura volevano che domani tenessimo il mercato chiuso – spiega Sebastiano Bozzo, presidente della Rete operatori mercato ittico – con la scusa che non avevamo le celle frigorifere grandi – ma alla fine anche se formalmente siamo stati riconvocati per lunedì pomeriggio l’accordo è stato raggiunto. Se faranno tutti i lavori che ci hanno garantito Ca’ de Pitta sarà tra due mesi una struttura sufficiente per lavorare, cosa che oggi non è assolutamente, per cui non avremo problemi a trasferirci”. Il futuro più lontano invece è tutto da scrivere: “Dopo il trasferimento vedremo se andare avanti con il progetto, che lo abbiamo, ma formalizzarlo costa 80 mila euro e prima di andare avanti vorremmo essere certi che abbia un seguito”. Alla fine non è neppure escluso che Ca’ de Pitta sia la soluzione definitiva: “Se ci saranno possibilità di aumentare le superfici possiamo valutare, per questo c’è tempo. Ciò che conta è che oggi ci lascino continuare a lavorare Cavour dove tra l’altro la struttura è stata puntellata e non presenta rischi”.
Anche l’assessore Emanuele Piazza, che glissa sull’ennesimo dietro front del sindaco (che fra l’altro deve essere ancora formalizzato), sottolinea il risultato positivo portato a casa: “Non solo il tavolo ha apprezzato il lavoro del Comune per i lavori che intende fare a Ca’ de Pitta e che partiranno subito, ma sopratutto la commissione mercato ittico ha votato all’unanimità il progetto di trasferimento e questo è un dato assolutamente nuovo. Si tratta pur sempre di una situazione complessa, ma abbiamo fatto un bel passo avanti”.
In ogni caso domani i tecnici del Comune effettueranno un nuovo sopralluogo a Cavour e lunedì mattina si interfacceranno con la Asl3. E, a meno di un ennesimo colpo di scena, l’ordinanza del sindaco verrà revocata e il trasferimento posticipato a settembre.
“Finalmente ha prevalso il buon senso e il Comune di Genova ha fatto un primo importante dietrofront decidendo di modificare l’ordinanza per il trasferimento del mercato del pesce da piazza Cavour a Ca’ de Pitta – commenta l’assessore regionale alla Pesca Stefano Mai che oggi ha partecipato all’incontro sul futuro del mercato del pesce di Genova – Ora è necessaria l’apertura di un tavolo tecnico per studiare un progetto condiviso e dare una sede adeguata e definitiva al mercato del pesce per cui la Regione è pronta a fare la propria parte attivando anche eventuali risorse europee dedicate al settore della pesca”.
“Il trasferimento dopo l’estate a Ca’ de Pitta – conclude Mai – è sicuramente un buon inizio. Tuttavia riteniamo che il mercato non possa perdere il proprio legame col mare e quindi la vicinanza a un polo attrattivo, anche dal punto di vista turistico oltre che di servizio alla città, come quello di piazza Cavour a due passi dal Porto Antico. Inoltre il Comune si è reso disponibile anche a valutare un eventuale progetto di recupero e ristrutturazione della sede di piazza Cavour. Auspichiamo che dal tavolo tecnico che verrà convocato dalla Camera di Commercio possano emergere soluzioni concrete e positive per il futuro degli operatori, dei lavoratori del comparto e per la valorizzazione della pesca ligure in generale”.