Lettera al direttore

Dipendenti pubblici, mancato rinnovo del contratto: i sindacati scrivono al Prefetto

Gent.mo Sig.Prefetto,

innanzitutto ci sentiamo di ringraziarLa per averci consentito di consegnare il presente documento, che Le chiediamo di trasmettere agli organi superiori.

Le categorie dei Pubblici Servizi di CGIL, CISL e UIL hanno organizzato per la mattinata di oggi un presidio in Largo Pertini allo scopo di sensibilizzare la cittadinanza sul mancato rinnovo del contratto, scaduto ormai da 7 anni, dei dipendenti pubblici. I lavoratori pubblici hanno perso in questi anni più del 10% del potere d’acquisto, sono diventati oggetto di mobilità selvaggia (province, camere di commercio ecc.), hanno visto chiudere ogni possibilità di carriera, di riconoscimento professionalità e di formazione;

A causa del blocco del turn-over, i dipendenti pubblici sono diminuiti, in termini numerici, di quasi il 20% negli ultimi anni, ma, pur con i contratti fermi da anni, la spesa pubblica è aumentata; è manifesto, quindi, da una parte che la spending review non ha funzionato in alcun modo come calmiere della spesa e, soprattutto, che non sono i dipendenti il fattore che fa crescere la spesa pubblica.

I lavoratori pubblici stanno sistematicamente sopperendo, con la propria professionalità e la propria abnegazione alle carenze strutturali e organizzative delle amministrazioni. Parlare di Riforma della P.A. quando l’età media dei dipendenti è di 56 anni appare esercizio quantomeno arduo, se non apertamente provocatorio.

I lavoratori pubblici sono i primi a volere una VERA riforma, che passi attraverso il riconoscimento della loro capacità, e che faccia propri i concetti di innovazione, professionalità, qualità per i cittadini.

Negli ultimi anni abbiamo visto un netto peggioramento quali-quantitativo dei servizi alla cittadinanza, e di questo degrado non possono essere indicati i lavoratori come colpevoli. Cambiare la P.A. si può, liberandosi dalla corruzione, dagli sprechi, dall’inefficienza amministrativa, dalla mancata innovazione della macchina burocratica.
Ma tutto questo, ne siamo convinti ora più che mai, passa per il rinnovo dei Contratti.

FP CGIL CISL FP UIL FPL UIL PA
V. FURINI G. BERTOCCHI A. RAGNI P. BADALINI

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