Cronaca

Prà, tragedia sfiorata: il silenzio del giorno dopo

Genova. Il giorno dopo i bisbigli e il silenzio di via Cordanieri. Le persone che passano e si fermano sul “ponte”, come tutti qui a Prà lo chiamano, non fanno altro che parlare di ciò che è successo venerdì sera. Della tragedia sfiorata.

Ieri sera, da quanto raccontano alcuni militi della Croce Verde che ha sede proprio in via Cordanieri, passate le 22, Mario Mancia, 21 anni, alla guida della sua nuova Fiat coupè ha fatto un testa coda proprio all’altezza del ponte, travolgendo alcuni dei suoi amici che erano proprio lì ad aspettarlo mentre sarebbe passato con la sua auto.

Solo quattro i feriti soccorsi da ben tre unità e portati all’ospedale di Voltri. Solo quattro, alcuni testimoni parlano di miracolo. La macchina, infatti, nel testa coda a travolto un’ape e uno scooter andando a finire proprio contro il gruppo di amici lì sul ponte.

I militi della croce verde di Prà dicono che il ragazzo è passato davanti alla loro sede a velocità elevatissima per poi andarsi a schiantare dovendo effettuare una manovra difficilissima con una curva a 90 gradi che porta da via Cordanieri, appunto, al ponte.

Le prime ricostruzioni, anche quelle sussurrate dai passanti che di bocca in bocca si scambiano la storia, dicono che il ragazzo volesse mostrare le prestazioni della sua auto.

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