Genova. Il 2010 è stato l’anno dell’Africa: ci sono stati i mondiali di calcio e si sono celebrati i 50 anni della decolonizzazione. Genova ricorda quest’anno africano con l’apertura, il prossimo 31 dicembre, della mostra “L’Africa delle Meraviglie”, una grande esposizione che cercherà di offrire un’altra visione del continente.
“Chiudiamo il 2010 – spiega Ivan Bargna, università Bicocca di Milano e curatore della mostra – nel segno dell’Africa nella sua dimensione artistica. La mostra riunisce un consistente numero di importanti opere d’arte africana tradizionale presenti nelle collezioni private italiane, molte delle quali mai esposte prima”.
Maschere, figure d’altare, pali funerari, oggetti rituali, tutte opere di grande valore estetico che portano alle culture del Mali, Congo, Costa d’Avorio e Camerun.
Le particolarità della mostra sono tre: il fatto che venga inaugurata il 31 dicembre e che primo nell’ultimo giorno dell’anno possa essere visitata fino alle ore 2 di notte, in modo che possa essere un luogo originale in cui festeggiare l’inizio del 2011.
Inoltre la mostra è articolata in due parti autonome ma connesse con sede a Palazzo Ducale e al Museo delle Culture del Castello d’Albertis. Al Ducale le opere saranno presentate in maniera classica, riprendendo i modi attraverso cui gli oggetti africani trovano posto nelle case. Il visitatore sarà condotto, attraverso la dinamica stessa del percorso espositivo, a interrogarsi sullo sguardo che porta sugli oggetti e sull’esperienza che sta facendo.
Al Castello d’Albertis ci sarà invece un percorso che avrà come tema l’autenticità, degli oggetti e delle culture da cui provengono.
In tutto 300 pezzi, opere in gran parte inedite, provenienti da importanti collezioni private italiane, questa la terza particolarità.
La mostra sarà aperta fino al 5 giugno 2011 con i seguenti orari: a Palazzo Ducale da martedì a domenica dalle ore 9 alle 19, il 31 dicembre apertura straordinaria fino alle ore 2.
Al Castello d’Albertis da martedì a venerdì dalle ore 10 alle ore 18.
I prezzi del biglietto sono 9 euro l’intero, 7 euro il ridotto.
Per informazioni: tel 010 5574064