Altre news

Rapallo, Capurro: “Gestione della piscina, un mistero”

Armando Ezio Capurro

Rapallo. Il consigliere regionale e consigliere d’opposizione del Comune di Rapallo Armando Ezio Capurro ha presentato un’interpellanza al sindaco Mentore Campodonico. “Le scrivo in merito alla vicenda che ruota attorno alla gestione della piscina di Rapallo, come sa la vecchia concessione è scaduta il 31 di ottobre e a oggi giovedì 11 novembre ancora il comune non ha fatto sapere nulla. Io collaboro con la piscina, e ho avuto modo in questi giorni di poter parlare con gli ex dipendenti, ora in cassa in deroga, e le posso assicurare che questo immobilismo che si sta protraendo non fa altro che aumentare il disagio e la preoccupazione di persone che oltre a rischiarare di perdere il loro posto di lavoro sono anche lasciate all’oscuro dall’attuale amministrazione che per l’ennesima volta dimostra la sua incompetenza nel tutelare i lavoratori di Rapallo”.

“Una situazione di questo genere è inaccettabile. Senza contare che la struttura senza un gestore è lasciata allo sbando.So che si è già interessato a quest’incresciosa vicenda e ho visto la sua interrogazione sul giornale, vorrei sapere se ne farà un’altra o si mobiliterà in qualche altra maniera visto che niente pare sbloccarsi e il disagio dei lavoratori aumenta di giorno in giorno. La ringrazio anticipatamente per tutto quello che potrà fare”.

“Chiedo di farmi sapere chi ha vinto la gara, quali sono le condizioni e se i lavoratori saranno tutti riassunti e da quando”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.