Cantuné

Genova, arrivano 38 nuovi agenti di polizia municipale

“Il Comune aveva assunto 18 vigili in totale dal 2012 - afferma l'assessore alla Sicurezza Stefano Garassino - noi 40 in 7 mesi”.

Bruco, il degrado del fratello minore

Genova. Dopo aver vinto un concorso hanno seguito un corso di formazione iniziato a gennaio e oggi, per la prima volta, i 38 agenti di polizia locale neoassunti dal Comune hanno fatto il loro ingresso in divisa a palazzo Tursi. I nuovi “cantuné” hanno poi partecipato al precetto pasquale delle forze armate, nella cattedrale di San Lorenzo, e hanno ricevuto il saluto del cardinale Angelo Bagnasco.

All’appuntamento c’erano anche l’assessore comunale alla Sicurezza Stefano Garassino e il comandante vicario del corpo Monica Bocchiardo. I nuovi vigili urbani, 25 uomini e 13 donne, rientrano nel piano assunzioni del Comune di Genova per il 2017. Nel 2018, sempre in base il piano assunzioni, è prevista l’entrata in servizio di altri 16 agenti. Per il biennio precedente, 2015-2017, l’amministrazione comunale aveva stabilito l’assunzione di soli 8 agenti e 2 funzionari.

“Il Comune aveva assunto 18 vigili in totale dal 2012 – afferma Garassino – noi 40 in 7 mesi”. Inoltre è dal 2010 che non vengono indetti nuovi concorsi e gli ultimi assunti sono ancora legati a quella graduatoria. Un nuovo concorso si svolgerà nel 2018. Intanto sono conclusi i colloqui per la nomina del nuovo comandante della polizia locale, dopo l’uscita di scena di Giacomo Tinella. In questi giorni l’amministrazione e il corpo di polizia si riuniranno inoltre per definire una riorganizzazione di squadre e sezioni.

leggi anche
polizia municipale locale
Cantuné
Emozione e divisa: consegnati i tesserini ai nuovi 38 agenti di polizia locale

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.