Arte

Pra’, l’oratorio di Santa Maria Assunta si svela al pubblico dopo il restauro completo

Determinante il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo

Generico aprile 2024

Genova. Il 18 e 21 aprile 2024 sarà inaugurato l’oratorio restaurato dell’arciconfraternita di Santa Maria Assunta ai Pra’ grazie a un contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo. Verrà presentata l’opera finale pensata affinché l’incontro con l’arte e la storia diventi per ogni visitatore una preziosa occasione di crescita. Le iniziative e i programmi educativi dell’oratorio saranno volti a potenziare l’inclusione e a garantire la più ampia accessibilità al pubblico.

Si tratta di un intervento straordinario di conservazione di un manufatto secolare che è sede della cultura e tradizioni della delegazione di Pra’. Oltre alla Fondazione, senza la quale il restauro non sarebbe stato avviato, la confraternita ringrazia tutti i benefattori che hanno consentito il completamento del restauro.

Nel 2018 era stata completata con il compimento della prima fase di restauro del coro ligneo settecentesco, cuore della preghiera: gli stalli del coro tutte le domeniche riunisce i confratelli per la recita del Divino Ufficio, preghiera ancora oggi cantata in latino.

Nel 2019, sotto la sorveglianza della Soprintendenza, è stato deciso un nuovo intervento  da 284mila euro, comprensivo di restauro delle parti interne, inclusi gli stucchi parietali, gli stucchi dell’altare in muratura e delle relative dorature, l’intervento pittorico nell’intradosso della volta, con intervento di pulitura sull’affresco centrale, interventi nella zona del sottotetto per consolidare l’estradosso della volta a botte, intervento sulla copertura dei colombari del cimitero attiguo all’oratorio, con demolizione di quella esistente e suo rifacimento con copertura in ardesia con abbadini.

La Confraternita nel disagio del restauro (impalcature su tutto il perimetro dell’aula liturgica), in tempo di Covid, si è impegnata a proseguire le attività sociali, culturali e religiose. Ha contribuito inoltre con l’attività di raccolta fondi per recuperare le risorse mancanti al completamento del restauro, ricevendo contributi da aziende, enti, e molti piccoli benefattori del territorio.

Durante le ultime fasi dei lavori, la confraternita ha preso atto che le grandi tele del settecento sistemate alle pareti lunghe dell’oratorio necessitavano di un intervento di recupero anche allo scopo di valorizzare il restauro architettonico in fase di completamento. Nella primavera 2023 è stato avviato il restauro delle tele grazie all’ulteriore contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo.

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