Genova– Gli ultimi sono stati installati in bassa Valbisagno, agli incroci tra via Canevari, corso Montegrappa, ponte Castelfidardo e corso De Stefanis e via Bertuccioni, e hanno già iniziato a fare sanzioni: sono i famigerati T-Red, i semafori intelligenti che rilevano automaticamente il passaggio di un veicolo con il rosso e fanno scattare la multa.
Con i due entrati in funzione in Valbisagno, a Genova oggi sono in tutto dieci i T-Red attivi sul territorio rispetto alla prima attivazione, l’8 luglio 2019, avvenuta in Corso Europa, all’incrocio tra via Isonzo e via Timavo. Programmati per scattare in caso di superamento dell’area di incrocio con il semaforo rosso, segnalano l’irregolarità anche se si supera la linea di arresto, il che comporta che, in caso di passaggi di mezzi di soccorso, chi si muove per farli transitare superando appunto la linea di arresto si potrebbe vedere recapitare a casa una multa pur avendo obbedito al codice della strada.
La questione è stata sollevata dal consigliere Angiolo Veroli, che ha chiesto all’assessore alla Polizia Locale, Sergio Gambino, le esatte modalità di funzionamento dei T-Red, ricordando un episodio avvenuto a quello di corso Montegrappa: “Abbiamo avuto notizia di contravvenzioni recapitate ad automobilisti quando hanno seguito la legge, e cioè si sono spostati per permettere passaggio di mezzo di soccorso. Che cosa bisogna fare in questi casi?”, ha chiesto Veroli.
Gambino, che già la scorsa settimana aveva chiarito che le multe non scattano nel caso in cui auto (o moto) restino bloccati nell’incrocio a causa del traffico con il subentrare del rosso, ha spiegato che nel caso di superamento della linea di stop per consentire il passaggio di ambulanze e altri mezzi di soccorso la procedura è differente. L’irregolarità, infatti, viene rilevata dal semaforo, ma la multa non viene recapitata in automatico.
“Il T-Red – ha detto Gambino – si attiva quando si supera la linea bianca dell’incrocio con semaforo già rosso. Nel caso in cui, fermi correttamente al semaforo, ci si muova per far passare un mezzo di soccorso in sirena e si varchi la linea il T-Red eleva la sanzione, che non arriva però in automatico al guidatore, perché c’è prima una valutazione di un funzionario di polizia locale incaricato”.
Il funzionario dunque analizza i fotogrammi del passaggio immortalato dalle telecamere del semaforo smart e valuta le modalità e i motivi per cui il veicolo ha superato la linea di stop: “È un’operazione fatta manualmente, e in caso di passaggio di un mezzo di soccorso rilevato dalle telecamere la multa non parte – ha detto Gambino – potrebbe accadere però che qualche sanzione venga elevata. Se c’è la certezza che la persona abbia superato la linea per far passare un mezzo di soccorso in sicurezza è sufficiente inviare una mail a vigilanza@comune.genova.it per chiedere di visualizzare i fotogrammi, e se si evince un passaggio giustificato per lasciare la strada libera la multa viene annullata in auto tutela e non deve essere fatto il ricorso tramite altri canali”.
“Ci possono essere – ha concluso Gambino – rarissimi casi in cui non viene inquadrato il passaggio dell’ambulanza, e visto che le telecamere non hanno il sonoro e non si sente se c’è una sirena la multa viene inviata, ma stiamo valutando anche insieme al comandante di fare una valutazione non sul riscontro oggettivo della vista del passaggio dell’ambulanza subito dopo, ma del perché uno si sposti, dando un senso al movimento di spostarsi per far passare qualcuno”