Genova. Prendi la storia emotional di una giovane donna che vuole sperimentare l’indipendenza e di un papà che le dichiara il suo amore dedicandole una canzone. Falla diventare la storia di una studente che vuole cambiare indirizzo scolastico e di un papà che spera di migliorare la propria alimentazione tra le mura domestiche. Il risultato è l’ennesimo video esilarante di Guido Gargioni, creator specializzato nella realizzazione di parodie in genovese, che ha messo subito nel mirino il nuovo spot di Esselunga girato a Genova incentrato sulla carota.
Il nuovo commercial dell’azienda della grande distribuzione è in onda da un paio di giorni ed è il terzo episodio della campagna “Non c’è una spesa che non sia importante”. Nella versione originale Arianna, la giovane ragazza protagonista del racconto, manifestare il suo desiderio di indipendenza di fronte a un’iniziale resistenza nel senso di protezione di suo padre. Un ruolo fondamentale è affidato alla musica con il brano di Gino Paoli e di Peppe Vessicchio dal titolo “Ti lascio una canzone”. La regia è del danese Sune Sorensen e la direzione della fotografia di Franz Lustig. La campagna è firmata dall’agenzia creativa di New York Small e prodotta da Indiana Production.
Nella versione di Guido Gargioni, Arianna diventa Clotilde e comunica al padre che vuole lasciare il liceo scientifico per andare all’alberghiero e imparare a cucinare. “Sta menestra â faieiva megio mi“, dice tra sé mentre assaggia ciò che ha preparato la mamma. Commentata la scena dell’acquisto della famosa carota con un paio di altre chicche, al posto della canzone di Gino Paoli parte il ritornello di Trilli trilli col riferimento non casuale alla menestriña co-e euve, cibo che nella tradizione popolare viene associato al tradimento coniugale perché non richiede lunghi tempi di preparazione. Alla fine, un inaspettato colpo di scena (che non spoileriamo).
Una versione “alternativa” che indugia sui ben noti cliché – quelli legati a una visione piuttosto “tradizionale” dei ruoli familiari, oltre che l’associazione tra lingua locale e comicità – e che però piace sempre al pubblico: in 20 ore dalla pubblicazione il video ha sfiorato le 10mila visualizzazioni ottenendo quasi 800 reazioni.