Genova. A poco più di un anno dall’approvazione del progetto da parte della giunta comunale, proseguono i lavori per la riqualificazione di piazza Caricamento, l’area che circonda Palazzo San Giorgio e che “divide” la città vecchia dal Porto Antico.
Nella piazza, diventata ormai un maxi cantiere a cielo aperto, in questi giorni sono arrivate le ruspe e gli operai stanno lavorando sulla pavimentazione. Le transenne in realtà sono state posizionate già a settembre, ma i lavori sono entrati nel vivo in queste prime settimane del 2024.
Il progetto rientra nell’ambito del Programma innovativo per la qualità dell’abitare-Pinqua (Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare) e del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), ed è stato finanziato con oltre 1,6 milioni di euro. Al termine dei lavori, a oggi previsto (almeno stando all’ordinanza che elimina i merci su un lato della piazza) per i primi giorni di marzo, piazza Caricamento avrà nuovi spazi verdi e alberi nella zona davanti alla statua di Raffaele Rubattino.
“Un intervento di rigenerazione totale, inserito nel Piano Caruggi – è stato il commento del sindaco Marco Bucci – che prevede l’inserimento di nuovi elementi di verde pubblico, panchine e spazi per eventi. Un luogo che nei secoli ha subito numerose trasformazioni e che oggi si prepara a diventare una zona sempre più turistica e di aggregazione per i cittadini”.
Inevitabile qualche disagio, non soltanto sul fronte dei parcheggi merci ma anche per i ristoranti che hanno il dehor che affaccia sulla piazza, e che resteranno vista cantiere sino a quando non verranno rimossi new jersey e paratie. L’obiettivo finale però, come ha spiegato il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Pietro Piciocchi, è dare al centro storico “nuovi poli di aggregazione sociale e dove poter trascorrere del piacevole tempo libero, in sicurezza, fruendo di spazi pubblici in un contesto urbano dalla straordinaria bellezza architettonica. Piazza Caricamento sarà valorizzata con elementi di verde pubblico, anche nell’ottica del miglioramento della qualità dell’aria, arredo urbano armonico con la morfologia della piazza e spazi per eventi”.