Contributi

Sviluppo economico, rifinanziato il bando della digitalizzazione con altri 9,2 milioni di euro.

L'intervento consentirà a tutte le imprese richiedenti la cui domanda verrà accolta con esito positivo, di ricevere l'erogazione di un contributo a fondo perduto, a conclusione dell'intervento, pari al 60% dell'investimento

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Genova. Regione Liguria, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico, ha approvato in giunta il rifinanziamento al bando della digitalizzazione attivato nella scorsa primavera.

Un intervento economico superiore ai 9,2 milioni di euro che consentirà a tutte le imprese richiedenti la cui domanda verrà accolta con esito positivo, di ricevere l’erogazione di un contributo a fondo perduto, a conclusione dell’intervento, pari al 60% dell’investimento.

“Abbiamo mantenuto la promessa e abbiamo sbloccato altre risorse per aiutare le nostre imprese e i professionisti nel processo di digitalizzazione della propria attività imprenditoriale. Con questa nuova iniezione di liquidità, raggiungiamo complessivamente, tra questa e le edizioni passate, i 23 milioni di euro investiti – spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico – scongiurando il sorteggio, tanto temuto dai richiedenti, e garantendo così il contributo a fondo perduto per tutte le domande che verranno giudicate idonee”.

“Cifre mai viste prima su questo capitolo di crescita e sviluppo – aggiunge l’assessore -, che Regione Liguria ha attivato a partire dalla prima fase della pandemia e che rafforzeremo con nuove risorse e rinnovati strumenti con la prossima programmazione comunitaria Por Fesr 2021-2027”.

Si ricorda che la misura, rientrante nell’azione 3.1.1 del Por Fesr Liguria 2014-2020, aveva una dotazione iniziale di un milione di euro e consentiva a professionisti, micro, piccole e medie imprese di presentare una richiesta di contributi a fondo perduto, per un massimo di 10 mila euro a domanda e a copertura del 60% dell’investimento, per sostenere non solo l’acquisto di hardware, software, prestazioni consulenziali, brevetti e licenze (previsti già nelle prime edizioni del bando), ma anche l’adozione di soluzioni tecnologiche di web marketing ed e-commerce per potenziare e migliorare la presenza nei mercati digitali.

“Se ben utilizzata, la tecnologia è un fattore determinante di successo che può contribuire ad allargare il mercato delle nostre imprese al di fuori dei limiti geografici e dimensionali. Ci auguriamo – conclude l’assessore – che questo ulteriore sforzo compiuto dall’amministrazione regionale possa coincidere con un upgrade tecnologico che permetta di esporre nella vetrina digitale del web i prodotti e le ricchezze del nostro territorio”.

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