Alto livello

Tumore al seno, la breast unit del San Martino è stata certificata tra le migliori d’Europa

Il policlinico conquista il riconoscimento Breso per la formazione dei chirurgi senologi e diventa uno dei 4 centri d'eccellenza in Italia

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Genova. La breast unit dell’ospedale San Martino di Genova ha ottenuto il riconoscimento della piattaforma Breso, comitato europeo nato nel 2019 e composto dalle principali società scientifiche impegnate nella lotta del tumore alla mammella, diventando così un centro accreditato in tutta Europa per la formazione dei chirurgi senologi. Un traguardo che attesta il raggiungimento di standard clinici e scientifici elevatissimi e che colloca il policlinico genovese tra i quattro migliori centri italiani per la cura del tumore al seno insieme al policlinico Gemelli di Roma, al San Raffaele e all’Humanitas di Milano.

“La breast unit è un team di unità operative che si occupano tutte insieme della patologia mammaria, dalla chirurgia all’oncologia, dalla diagnostica all’anatomia patologica – spiega il direttore della clinica di chirurgia senologica del San Martino, Daniele Friedman -. È dimostrato che, in un centro di questo tipo, le pazienti affette da tumore maligno guariscono di più e hanno una migliore qualità di vita. Questo prestigioso riconoscimento accerta che ogni singola unità operativa ha raggiunto un altissimo livello qualitativo, altrimenti ci avrebbero bocciato”. Tra i criteri presi in esame ci sono il numero di interventi eseguiti, l’accuratezza degli esami diagnostici, la partecipazione a trial di ricerca nazionali e internazionali: “Nel nostro caso sono 70 tutti gli anni”, precisa il direttore.

Da oggi, quindi, il San Martino è classificato come unit for training: i chirurghi che hanno completato i cinque anni di specializzazione potranno fare richiesta per lavorare per un periodo di due anni nella breast unit in modo da ottenere la certificazione Breso, valida in tutta Europa, che attesta la competenza in materia senologica. “Al momento in Italia non esiste la specializzazione in chirurgia senologica perché fa parte della chirurgia generale – continua Friedman -. Da tempo si cerca di codificarla al Miur. Qui a Genova siamo già pronti a formare queste figure, che non devono solo saper operare ma anche possedere una conoscenza globale della patologia, della diagnostica e delle terapie”.

Al di là dei meccanismi formativi, la speranza è che il riconoscimento conquistato dal San Martino possa servire a invertire la tendenza della mobilità passiva: si stima che in Liguria circa il 16% delle donne che scoprono di avere un tumore al seno scelgano di farsi curare altrove, soprattutto a Milano. Percentuali che alle estremità della regione raggiungono e superano il 30%. Ora che il policlinico è ufficialmente riconosciuto tra le eccellenze italiane, l’aspettativa è che Genova possa diventare un punto di riferimento in Liguria e non solo.

Obiettivo di Breso (Breast surgical oncology certification) è promuovere l’assistenza chirurgica specialistica per le pazienti con carcinoma mammario e le donne ad alto rischio di cancro al seno attraverso la certificazione di chirurghi qualificati in chirurgia senologica. A battezzare il programma, conseguendo la certificazione europea in chirurgia senologica è stata nel 2021 Francesca Depaoli, tuttora in servizio presso la clinica di chirurgia senologica del San Martino diretta da Daniele Friedman.

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