Genova. Anche quest’anno l’estrema destra lancia la provocazione e invita il sindaco Marco Bucci e il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti a onorare “il sangue dei vinti”. Ovvero a partecipare ufficialmente alla commemorazione del caduti della Rsi a Staglieno, questo 2 novembre.
In passato la cerimonia, alla quale presenziano esponenti di movimenti e associazioni di ispirazione fascista, ha visto la partecipazione di alcuni politici locali – tra tutti Sergio Gambino, consigliere delegato del Comune di Genova, e il capogruppo di Cambiamo in Regione Angelo Vaccarezza – nonché l’invio di una corona di fiori da parte dell’amministrazione pubblica. Ma la ultradestra torna all’attacco.
“Chiediamo a Bucci e Toti di far deporre nella ricorrenza del 2 novembre una corona anche sul sacrario dei caduti della Rsi ove sono tumulati i resti di 1536 tra militari e civili di cui solo 369 identificati”, dicono in un comunicato Gianni Plinio, oggi Casa Pound, e l’ex senatore Giorgio Bornacin. “Onorare anche il sangue dei vinti sarebbe un nobile gesto di pietas umana di civiltà. Si fa osservare che la Giunta regionale Biasotti deponeva corone sui cippi partigiani ed anche sul sacrario Rsi”, concludono.