Blastofago

I pini marittimi del parco di Portofino sotto attacco del Tomicus destruens

Il parassita sta facendo perdere gli aghi ai sempreverde per eccezione, anche quelli recentemente piantati a Castello Brown

castello brown portofino

Genova. Anche se tutti stiamo aspettando la primavera, sta arrivando l’autunno per i secolari pini marittimi del Parco di Portofino: i “sempreverde” per definizione, cominciano a perdere “le foglie”. Secondo una relazione stilata dall’agronomo del Parco Antonio Battolla è il Tomicus destruens l’insetto scolitide responsabile degli attacchi a uno dei simboli del Golfo.

Anche i pini domestici messi a dimora sulla copertura di castello Brown, in sostituzione del grosso esemplare abbattuto dalla tempesta di vento del 14 ottobre 2016, sono stati purtroppo colpiti dal parassita e uno di essi è ormai morto.

“L’attacco – spiega l’agronomo in una perizia – è facilmente riconoscibile per la presenza di un foro circolare con presenza di resina. Dopo l’accoppiamento la femmina scava una galleria sotto la corteccia dove depone circa un centinaio di uova. Le larve scavano a loro volta altre gallerie per nutrirsi in circa due mesi, raggiunta la maturità scavano una camera in cui avviene la trasformazione in adulti. Questi per alimentarsi scavano altri tunnel nel tronco e vi restano sino alla fine dell’estate”.

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