Senza pensieri

Vacanze, lasciare casa preoccupa i liguri..ma non troppo: vince la prevenzione “fai da te”

Solo 1 ligure su 3 stacca le prese degli elettrodomestici

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Genova. “Preoccupati quando si è lontani da casa? Abbastanza, ma il potere rilassante delle vacanze vince comunque”. Il ritratto del ligure alle prese con le ferie in trasferta rispecchia l’italiano medio, seppur con qualche differenza, talvolta curiosa.

È quanto emerge dall’indagine di Aviva assicurazione e dell’istituto di ricerca Lorien Consulting sull’approccio degli italiani alla gestione della propria abitazione durante le vacanze. Al centro dell’analisi le emozioni e le abitudini, con un particolare focus su strumenti di prevenzione e pratiche di sicurezza, di più di 1.500 italiani dai 30 ai 74 anni.

In vista delle vacanze, il 19% degli italiani si dice in ansia all’idea che possa succedere qualcosa alla propria abitazione mentre è via. Il 44%, invece, se ne preoccupa ma non ci pensa più una volta partito. Non fa eccezione la nostra regione, leggermente sopra la media: quasi il 50% dei liguri una volta partiti, rimuovono i pensieri. Il 38% inoltre non si organizza per prevenire eventuali problemi.

A impensierire i nostri residenti sono principalmente i danni conseguenti all’intrusione (56%) e i furti (52%). Spicca, perché superiore alla media, anche la preoccupazione di vedere la propria intimità violata (53%; +7% rispetto alla media nazionale).

Cosa si fa prima di partire? Chiudere il rubinetto generale del gas (79%) e quello dell’acqua (68%) sono pratiche diffuse, ma meno di 1 ligure su 3 stacca tutte le forniture e le prese degli elettrodomestici.

Buttare la spazzatura è prassi quasi per tutti (86%) ma, in linea con quanto avviene nel resto d’Italia, solo 1 su 2 dichiara di fare la classica lavatrice pre-partenza per non lasciare panni sporchi in casa (48%) o di svuotare il freezer (51%). Tuttavia, c’è anche una discreta percentuale che prima di partire “lascia la casa come un gioiello” (23%).

Anche in Liguria, la prevenzione si basa principalmente sul “fai da te”. Lasciare le chiavi a persone fidate perché passino a controllare è la strategia di prevenzione più diffusa (54%). 1 ligure su 4 addirittura chiede ad amici o parenti di passare sistematicamente ad accendere la luce e aprire le persiane, così che non ci si accorga che non c’è nessuno a casa. Il 4% fa affidamento sul portiere.

A ricorrere a sistemi di allarme è solo il 29% circa e solo poco più di 3 liguri su 10 fanno affidamento sull’assicurazione come strumento di tutela. In particolare, il 33% conta su una copertura sulla casa “tradizionale”, mentre una percentuale minima dichiara di aver scelto una soluzione assicurativa dotata di sensori antiintrusione e per la rilevazione di fumo/allagamenti (3%).

Indipendentemente dal periodo vacanziero, il 40% dei liguri intervistati ha dichiarato di avere avuto problemi legati all’abitazione, principalmente a seguito di furti (18%) o di danni conseguenti a incidenti domestici (18%).

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