Genova. “Amiu in questi giorni ha presentato il progetto definitivo per realizzare l’impianto di separazione secco-umido dei rifiuti a Scarpino, e partiremo a breve con la gara per la realizzazione”. Lo ha annunciato presidente di Amiu Marco Castagna a Palazzo Tursi a margine della conferenza stampa per dare il via alla raccolta differenziata dei rifiuti elettronici a Genova.
“Per l’impianto di separazione secco-umido, il progetto preliminare e’ sotto l’esame della Regione Liguria e della Citta’ metropolitana di Genova, per accelerare i tempi abbiamo già il progetto definitivo. In vista delle autorizzazioni stimiamo in tre mesi i tempi della gara e in tre mesi i tempi per realizzare l’impianto separazione secco-umido”, dice Castagna.
“Per quanto riguarda la ‘fabbrica della materia’ che recupererà la frazione secca entro dieci giorni perfezioneremo l’acquisto dell’area su cui realizzare l’impianto, che diventeraà un punto di riferimento per l’intera Regione. A breve presenteremo il progetto preliminare per realizzare il biodigestore, abbiamo individuato l’area e i siti alternativi dove conferire l’umido finche’ l’impianto non e’ in funzione”.
Sono tutti interventi propedeutici alla riapertura della discarica di Scarpino, afferma Castagna.
Per l’assessore comunale all’Ambiente Italo Porcile “gli interventi di Amiu proseguono” e l’augurio è che la Regione non “stravolga il Piano regionale dei rifiuti che e’ stato approvato qualche mese fa dall’amministrazione precedente, perché se ci fossero modifiche significative diventerebbe difficile
intervenire”.