Sampierdarena. E’ stata prima rapinata e poi violentata. La terribile storia si è consumata giovedì scorso in via Giuditta Tavani, proprio mentre la studentessa di 23 anni stava parcheggiando la macchina nelle vicinanze di casa sua.
In un primo momento la vittima, che si era recata dai carabinieri in corso Martinetti, aveva denunciato soltanto la rapina, ma poi è emersa la terribile vicenda. E’ stata un’amica della giovane, che dopo aver ascoltato la storia, l’ha accompagnata all’ospedale Villa Scassi la mattina successiva, dove è emersa tutta la verità.
Ora è caccia ai banditi, presumibilmente tre, che l’anno minacciata con un coltello, rapinata e poi violentata.
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