Genova. L’acuto di Eto’o rilancia il campionato della Sampdoria, che conquista 3 punti e la seconda vittoria consecutiva battendo il Cagliari per 2-0, balzando a 42 punti e agganciando momentaneamente la Fiorentina al quinto posto. Due gol per tempo: una zuccata di De Silvestri nel primo, la botta di destro del Re leone nel secondo. Basta questo per battere la squadra di Zola, che si ha giocato solo per difendersi fino al primo gol. Non è un caso che la rete che ha sbloccato la partita sia arrivata grazie a un calcio piazzato.
C’è vento al Ferraris, anche se non forte come a derby. Mihajlovic vara il tridente Muriel-Eto’o-Eder, con Soriano in panchina. Prima fase di gara con la Sampdoria subito in controllo del match e due calci d’angolo guadagnati nel giro di 8 minuti. Il Cagliari, che davanti schiera Longo, supportato da Cossu, M’Poku e Farias, attende senza pungere troppo. Nonostante la mancata pressione della squadra di Zola, i blucerchiati non riescono ad arrivare al tiro in porta e quando ci provano la mira è sbagliata: succede all’11’ con Acquah e al 15′ con Palombo.
Al 18′ Eto’o si rende protagonista di un bel gesto nei confronti del portiere avversario, aiutando Brkic ad allacciarsi le scarpe senza fargli togliere i guanti.
La Samp ci prova con Eder, che prova a mettere in mezzo dove Muriel non arriva per un soffio (21′).
Al 24′ è proprio il Cagliari a dare una scossa alla partita con Longo che raccoglie un cross di Avelar e costringe Viviano al volo per salvare il risultato.
Due minuti dopo il Cagliari protesta per una presunta spinta di De Silvestri su Avelar, ma per l’arbitro è tutto regolare.
Il predominio territoriale doriano si concretizza al 33′ con il gol di De Silvestri, che di testa capitalizza un calcio d’angolo ben tirato da Muriel. Avelar viene ammonito per proteste e anche Cossu si prende il giallo al 39′ per un fallaccio a centrocampo su Eto’o. Nel mezzo un’altra occsasione per la Samp, con Brkic che esce per anticipare Obiang, ben servito da un passaggio filtrante di Eto’o. Il primo cartellino per la Sampdoria arriva al 41′ e è per Acquah, autore di un fallo ingenuo e inutile a centrocampo.
Problemi fisici per Viviano sul finale del primo tempo. Il portiere si tocca l’inguine e sembra molto dolorante, Mihajlovic gli chiede di restare in campo almeno sino alla fine della prima parte di gara. È proprio lui a intervenire in corsa fuori area per anticipare Farias proprio sul fischio dell’arbitro.
Ripresa che comincia senza cambi e con l’ammonizione di Romagnoli al 50′ per un fallo su M’Poku, lanciato verso il limite dell’area. Il calcio di punizione si infrange sulla barriera. Mihajlovic scambia spesso la posizione di Eto’o, mettendolo sulla sinistra con Muriel centrale, i due dialogano bene al 54′ peccando forse di altruismo anziché provare il tiro in porta.
Il Cagliari prova a spingere sull’acceleratore, mostrando, quando riesce ad arrivare in area, i limiti della retroguardia blucerchiata: al 56′ è Acquah a metterci una pezza su Longo dopo un’azione corale dei sardi.
La Sampdoria pecca di concretezza, al 57′ riesce ad arrivare al tiro con Eto’o, che però non inquadra la porta.
Mihajlovic butta dentro Okaka per Muriel (59′), Zola risponde con Sau per Dessena (61′). è il momento migliore per il Cagliari, che conquista un angolo al 65′ e pasticcia sugli sviluppi, facendo tirare un sospiro di sollievo ai tifosi blucerchiati. Arriva anche il momento di Soriano, che al 66′ sostituisce Acquah e va a sistemarsi proprio sulla fascia destra.
L’emblema dell’assenza di pragmatismo della Sampdoria è proprio Eto’o che delizia il pubblico con tocchi da campione, ma sembra essere troppo concentrato su dribbling e controdribbling.
L’occasione del raddoppio capita al 70′ sui piedi di Obiang, che tutto solo riesce a girarsi in area di rigore e scarica di potenza sul corpo di Brkic in uscita.
Sugli sviluppi dell’azione l’arbitro fischia un calcio di punizione in favore della Samp che suscita le proteste vibranti del Cagliari, nell’occasione viene allontanato Pierluigi Casiraghi, il vice di Zola. È il preludio del momento che tutti i tifosi di casa attendevano: Eto’o raddoppia alla sua maniera, stop di petto e destro fulminante che non lascia scampo al portiere. Nell’esultanza il camerunense ruba una macchina fotografica e scatta l’istantanea ai tifosi in festa.
Al 77′ nel Cagliari entra il centrocampista ceco Husbauer per Crisetig, ma per la Sampdoria ora è tutto più facile, anche se il Cagliari si fa rivedere dalle parti di Viviano con Farias, che costringe il portiere ad alzare i pugni per salvare la porta.
Diventa ancora più difficile per gli ospiti tentare almeno di ridurre le distanze quando Avelar viene espulso per doppia ammonizione all’82’.
Standing ovation per il camerunense quando viene sostituito all’86’ da Duncan.
Sampdoria-Cagliari 2-0
Reti: 33′ De Silvestri; 72′ Eto’o
Sampdoria: Viviano, De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Regini, Acquah (66′ Soriano), Palombo, Obiang, Muriel (59′ Okaka), Eto’o (86′ Duncan), Eder.
A disposizione: Romero, Frison, Duncan, Correa, Bergessio, Coda, Djordjevic, Marchionni, Wszolek.
Allenatore: Mihajlovic.
Cagliari: Brkic, Gonàlez, Rossettini, Capuano, Avelr, Dessena (61′ Sau), Crisetig (77′ Husbauer), Cossu, Farias, Longo, M’Poku.
A disposizione: Colombi, Cragno, Murru, Caio Rangel, Pisano, Barella, Ceppitelli, Diakitè, Cop.
Allenatore: Zola
Arbitro: Tommasi di Bassano..
Ammoniti: Acquah, Romagnoli (S) Avelar, Cossu ©
Espulso: Avelar
Spettatori: 3066 paganti, 21.127 totali. Incasso odierno 39.682.