Genova. “E’ necessario corrispondere concretamente al nobile appello del Presidente Napolitano e anche a quello dei centomila convenuti a Genova per dire no alle mafie e all’illegalità”.
Gianni Plinio, vicecoordinatore metropolitano del Pdl, ha lanciato oggi la proposta al coordinatore genovese Gianni Barci: richiedere almeno ai candidati Pdl per le prossime amministrative il certificato penale e quello dei carichi pendenti e, in ogni caso, una autocertificazione di insussistenza di condanne penali e di coinvolgimenti in inchieste giudiziarie per reati gravi come quelli contro la pubblica amministrazione o di correlazione con la criminalità organizzata.
“Sarebbe un segnale positivo nei confronti degli elettori che chiedono alla politica di selezionare una classe dirigente onesta e pulita”, ha commentato Plinio.