Cronaca

Mafia, il pentito Di Maio trovato impiccato: probabile suicidio

giuseppe di maio pentito

Genova. Il 34enne collaboratore di giustizia Giuseppe Di Maio è stato trovato impiccato venerdì scorso nella sua abitazione in una località segreta del levante ligure. Secondo una prima ricostruzione di tratterebbe di suicidio, probabilmente imputato a una forte depressione dovuta all’assenza della moglie, che l’aveva lasciato due anni fa, e soprattutto al fatto di non poter vedere i due figli.

L’ex esattore della cosca mafiosa di Santa Maria di Gesù a Palermo è stato trovato impiccato con una fune e da una prima indagine necroscopica esterna la lesione presente sul collo farebbe propendere per il suicidio. Ciononostante, la procura di Palermo ha sollecitato l’autopsia che potrebbe essere disposta nei prossimi giorni, anche perché Di Maio non ha lasciato nessun biglietto o scritto di addio, che spiegasse le eventuali motivazioni del gesto.

Genero del boss Giuseppe Lo Bocchiaro, era stato catturato nel marzo 2010: dopo un mese dall’arresto ha iniziato a collaborare facendo così arrestare, oltre allo stesso Lo Bocchiaro, alcuni dei maggiori esponenti della famiglia di Santa Maria di Gesù, guidata fino al 1997 da Pietro Aglieri e in seguito da Ino Corso. La moglie si dissociò pubblicamente dalla decisione del marito, abbandonandolo.

L’attività di Di Maio nell’ambito della famiglia mafiosa, era incentrata sul business delle estorsioni perpetrate a danno di commercianti della zona di sua competenza. Nel suo portafogli, al momento dell’arresto, gli inquirenti ritrovarono la lista delle estorsioni portate a termine.

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