Genova. E’ stato rimosso dal genio militare dell’esercito un ordigno risalente alla seconda guerra mondiale trovato sabato pomeriggio nei boschi del Righi, vicino a un torrente, nel parco del Peralto. La notizia del ritrovamento è rimbalzata sui social con foto del residuato bellico e della presenza delle forze dell’ordine.
La vecchia bomba, potenzialmente pericolosa, è stata trovata da alcuni ragazzini che poi hanno avvertito altri adulti i quali, a loro volta, hanno fatto scattare la chiamata della polizia. La prefettura ha deciso che a intervenire fosse l’esercito.
Si trattava di un piccolo oggetto, un tubo in metallo di 20 millimetri di diametro, in pessimo stato di conservazione e ricoperto di terra e fango. Ma non è il primo, e probabilmente non sarà l’ultimo.
Enrico Pagliuolo, del coordinamento delle associazioni Oregina e Lagaccio, nonché memoria storica del quartiere, ricorda che “durante la guerra si verificò l’esplosione di una polveriera, di un arsenale e per questo ordigni si trovano sparsi su tutta la collina, da allora, molti sotterrati e inesplosi”.
Qualcuno, sui gruppi Facebook di quartiere, auspica che si proceda, prima o poi, a una bonifica definitiva. Bonifica che sarà forse necessaria nel momento in cui partiranno i cantieri di due opere come da un lato la funivia per forte Begato (due tralicci saranno sulla collina attraversata dal parco) dall’altro il nuovo polo del riciclo di Amiu al Lagaccio.