Genova. “Io mi stupisco sempre”. E’ uno dei versi de “Gli occhi della luna”, singolo dell’album Marassi, ad accompagnare su un muro di corso De Stefanis il grande murales che raffigura i volti degli Ex-Otago.
La band pop genovese, che tra poco più di un mese – il 15 febbraio – suonerà per il concerto-evento “Belin, che bravi” all’Rsd Stadium della Fiumara, ha voluto omaggiare, in collaborazione con il pugliese Chekos’art (non certo nuovo ai muri cittadini) il quartiere dove molti dei componenti del gruppo: Marassi.
Tutto si tiene. A Marassi gli Ex-Otago hanno vissuto, studiato, lavorato agli album, registrato e preparato. Marassi – il Biscione di Quezzi, in particolare – è la copertina dell’album che li ha consacrati, quello con “Cinghiali incazzati” a fare da traino. A Marassi, fuori e dentro lo stadio, hanno girato il video de “Gli occhi della Luna” e altri angoli dello stesso quartiere sono stati lo sfondo per altri clip.
Lunedì alle 12 il murales è stato svelato al quartiere. Presenti anche Maurizio, Simmi, Olmo, Bacci e Rachid. Molti genovesi hanno potuto già ammirare l’opera. L’autore, Chekos, a Genova ha recentemente realizzato un’opera in occasione dell’hip-hop festival su un pilone della soprelevata (lo potete vedere vicino al capolinea dell’1 e rifletterci sopra) ma in passato aveva firmato un altro graffito nel quartiere del Cep, dedicato a un altro musicista, anzi, “il musicista” genovese, Fabrizio De André.
All’iniziativa hanno partecipato anche i promotori di Walk The Line, l’associazione che ha lanciato sia il restyling della soprelevata sia la grande campagna di street art nel quartiere di Certosa.
Intanto Martedì 14 gennaio, a mezzanotte, sono usciti il nuovo singolo e il nuovo video: “Tutto ciò che abbiamo” (vedi sopra). Il 15 febbraio alla Fiumara il concerto degli Ex-Otago avrà alcuni ospiti d’eccezione, l’amico e genovese d’origine Jack Savoretti e i Coma Cose, ma altre sorprese devono ancora arrivare.