Genova. Nuovi posti auto per i residenti della Foce nei parcheggi interrati che nasceranno sotto piazzale Kennedy e il Waterfront di Levante. È l’obiettivo dichiarato oggi dall’assessore comunale alla Mobilità Matteo Campora durante una commissione consiliare a Palazzo Tursi incentrata sull’annoso problema della sosta in un quartiere segnato dalla presenza di numerosi uffici e dehors di locali, ma anche cantieri avviati o in procinto di partire che toglieranno ulteriori spazi alle vetture.
Secondo i dati riferiti in sala rossa, le trasformazioni urbanistiche sul fronte mare porteranno in dote un migliaio di nuovi parcheggi interrati: 729 sotto il Palasport e 230 sotto il futuro parco di piazzale Kennedy. Ma quale sarà la destinazione d’uso? “La definizione è ancora in corso – spiega Campora – ma l’obiettivo è fare in modo che un certo numero di parcheggi, la cifra più alta possibile, siano dedicati ai residenti. Lo scopo è compensare i parcheggi che in futuro verranno sottratti alla Blu Area di viale Brigate Partigiane, una volta che saranno terminati i lavori del tunnel subportuale”.
Da quanto risulta all’assessore – che ha consultato anche il vicesindaco Pietro Piciocchi prima di rispondere in commissione – entrambi i parcheggi dovrebbero entrare nella disponibilità del Comune a cantieri conclusi. Dei 230 stalli sotterranei alla foce del Bisagno una trentina saranno riservati ai mezzi di Amt e Aster, il resto verrebbe dato in gestione a Genova Parcheggi con modalità da definire: una quota sarebbe integrata nel sistema Blu Area (contrassegno per i residenti, tariffa oraria per gli altri) e un’altra porzione verrebbe assegnata in locazione tramite bando come avviene già oggi in Darsena, via Fillak, piazzale Palli e altre strutture, con tariffe tra i 50 e gli 85 euro al mese. I lavori dovrebbero terminare a fine 2024, ritrovamenti archeologici permettendo. I tempi perciò sono stretti: “A luglio dovremo definire la gestione”, spiega Campora.
Poi ci saranno i due piani di parcheggi interrati sotto il Palasport, 729 posti totali che però in parte saranno venduti come parcheggi pertinenziali alle case del Waterfront. Ne dovrebbero restare a disposizione 674, concepiti però al servizio del centro commerciale e dello stesso Palasport per gli eventi che ospiterà. “In questo caso – spiega Campora – si sta valutando di destinare una quota ai residenti, soprattutto nel periodo notturno“. L’ipotesi dunque è quella di un uso misto a fasce orarie, fermo restando tuttavia che la futura gestione di questo autosilo non è ancora ben chiarita. Un ulteriore park sotterraneo da 350 posti è in programma sul lato nord del Waterfront, ma per ora non se n’è parlato.
Ma alcune novità sono già in arrivo. Campora conferma che in corso Saffi verranno tracciati circa 50 nuovi parcheggi sul margine destro a salire (lato questura) spostando la corsia a centro strada ed eliminando quella riservata ai bus in discesa: “Abbiamo fatto una verifica sui flussi, eliminare 50 metri di corsia gialla non comporta un aggravio del percorso dei bus anche perché la corsia accanto è quasi sempre vuota”. L’assessore ricorda poi che in via Invrea “c’è la possibilità di parcheggiare di notte dalle 21.00 alle 7.00 sul lato sinistro, sono più o meno 30 posti ma sono poco utilizzati perché molti hanno paura di prendere la multa”.
In zona Foce, secondo il censimento di Genova Parcheggi, oggi esistono 4.133 stalli Blu Area per residenti e 366 Isole Azzurre al servizio delle attività commerciali. Non esistono strisce bianche, in deroga al codice della strada. È inoltre al vaglio una proposta di sperimentazione di sosta gratuita per la prima mezz’ora nell’area di piazza Palermo e piazza Scio, per favorire i clienti del mercato coperto.
“Il problema dei dehors è molto sentito perché tanti sono rimasti inutilizzati mentre sottraevano offerta di sosta – ricorda Luca Rinaldi, assessore alla Viabilità e vicepresidente del Municipio Medio Levante -. Circa un quarto però sta venendo meno e questo è positivo. Per il problema degli autonoleggi abbiamo trovato una soluzione insieme al Comune in modo che le aziende potessero parcheggiare i mezzi in tutta la città e non solo alla Foce. Un’altra questione aperta sono le auto ibride che hanno diritto a parcheggiare gratis a chiunque appartengano: in questo modo anche chi arriva da fuori Genova toglie spazio ai residenti“.
Guardando più a levante della Foce, l’assessore Campora ha ribadito che entro il 2024 “riusciremo a portare a casa” l’avvio della sperimentazione della Blu Area a San Martino, che permetterà di ottenere circa 600 stalli comprese le zone cuscinetto, mentre “nel 2025” è prevista un’ulteriore estensione nel territorio del Municipio Levante, in zona Sturla e Vernazzola, come chiesto più volte dal presidente Federico Bogliolo.
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