Dopo tre anni

Cinema d’estate addio, le associazioni di Sampierdarena lasciano la Fortezza: “Scarso interesse da istituzioni”

cinema proiettore

Genova. Estate, tempo di passeggiate serali e, da qualche anno, anche di rassegne cinematografiche all’aperto. Anche a Sampierdarena. Per tre estati consecutive Villa Grimaldi, più conosciuta come la Fortezza, è stata infatti protagonista delle serate del quartiere. Ma non quest’anno: l’estate 2017 vedrà la Fortezza chiusa.

La comunicazione, non senza rammarico, anzi, arriva con un comunicato congiunto di Agenzia dei Diritti, Amici del Cinema, Casa del Quartiere, SAS, associazioni radicate sul territorio che per tre anni hanno portato avanti “con impegno e sacrifici enormi” un’offerta fatta di proposte culturali, cinema, incontri e occasioni conviviali con cibo e bevande a prezzi rigorosamente popolari. Per i residenti, ma non solo. Cinema e incontri per rivitalizzare la delegazione che, soprattutto la sera, affronta da anni degrado e annosi problemi di sicurezza. Da quest’anno però niente più film sotto le stelle in via Palazzo della Fortezza, nel piccolo ma “vitale spazio verde intorno alla mole massiccia della villa”.

Da alcuni mesi l’edificio storico e il suo giardino sono infatti oggetto di ristrutturazione che, seppur limitata a piccole porzioni della struttura, rende l’area inaccessibile e inagibile fino a data da definirsi. “Speriamo che i lavori siano almeno utili a restituire questo bene comune alla città per un suo uso pubblico futuro”, dicono le associazioni che non nascondono una certa delusione per “lo scarso interesse dimostrato dalle istituzioni (Municipio e Comune)“.

“Il servizio che abbiamo svolto – spiegano nella nota – per continuare avrebbe avuto bisogno non solo di un semplice patrocinio senza investimenti (ricordiamo che tutte le spese sono state a nostro carico, con l’aiuto di alcuni sponsor), ma almeno dell’acquisto di un proiettore nuovo, adatto all’evoluzione della tecnologia imposta dal mercato, che sarebbe rimasto a disposizione del Centro Civico anche per altre iniziative”.

Diversa la versione delle istituzioni. “Gli organizzatori nei mesi scorsi non hanno mai richiesto il patrocinio come gli altri anni – spiega Franco Marenco, ex presidente del Municipio ora verso la via del commissariamento – anzi gli uffici del Comune che stanno seguendo i lavori erano disposti a sospenderli per poter permettere di svolgere il cinema all’aperto, ma la richiesta non è mai pervenuta”. Quanto al proiettore “l’ex assessore municipale Maria Elena Buslacchi aveva organizzato un incontro con l’ex assessore comunale Carla Sibilla. Avrebbero dovuto far richiesta per fondi nazionali ‘art bonus’, ma anche questa non mi risulta che sia stata fatta”.

C’è anche il problema, non meno importante, delle risorse umane troppo esigue. “Una decina di volontari non è sufficiente a reggere tutto il peso e l’impegno che tale attività richiede: dall’allestimento alla richiesta delle autorizzazioni, dalla pulizia quotidiana agli acquisti per il bar, dall’organizzazione di iniziative al regolare svolgimento delle proiezioni”.

Queste persone da sole non ce la possono più fare, spiegano le associazioni. “La bellezza e la gioia di stare insieme sono valori che richiedono anche fatica, e se qualcuno di voi ha apprezzato ciò che abbiamo fatto finora e desidera che le estati alla Fortezza riprendano il prossimo anno, è giunto il momento che venga a dare una mano! E’ essenziale anche la collaborazione concreta di tutti voi”, l’appello finale.
Al momento, l’unica soluzione per dare continuità all’iniziativa è fare la proiezione, altrove, in uno spazio più ridotto e privato.

Più informazioni
leggi anche
cinema estivo sampierdarena
“La Fortezza Nascosta”, a Sampierdarena torna il cinema d’estate
cinema proiettore
Da venerdì 1 luglio
Genova, il cinema è sotto le stelle: a Nervi e Sampierdarena le rassegne d’estate

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.