Genova. “Non ci sono stati problemi, è andato tutto benissimo, tutta l’Italia dice che stiamo lavorando bene e non capisco perché si tenti sempre di fare polemiche”. Il sindaco di Genova Marco Bucci minimizza il caso delle resse alle biglietterie Amt a Genova nel giorno di avvio della gratuità del trasporto pubblico per i residenti over 70 e under 14. Per accedere alla gratuità prevista dalla sperimentazione è necessario avere una card Citypass che in molti hanno provato a ottenere recandosi agli sportelli, anziché sfruttando l’opportunità di richiederla online.
“Se c’è una cosa che ci ha sorpreso – ha aggiunto Bucci – è stato il fatto che la gente non è ancora in grado di utilizzare bene i sistemi digitali, una cosa che non pensavamo, anche per gli over 70, i miei genitori ad esempio sono bravissimi a fare tutto su internet, ma se c’è così poca dimestichezza vuol dire che dovremo organizzare dei corsi”.
Alla domanda se non si potessero gestire meglio le code alle biglietterie o la comunicazione nei giorni precedenti all’avvio del nuovo sistema tariffario, il sindaco dice: “Non vedo perché si sarebbero dovuti spendere dei soldi per mettere più persone nelle biglietterie quando sarebbe stato sufficiente recarsi nei giorni precedenti o in quelli successivi, non tutti insieme negli stessi giorni, oppure, appunto, fare la card online”. Sulle comunicazioni ufficiali: “Ci sono state”.
Tra le critiche sollevate anche quella relativa al fatto che la distribuzione della Citypass sia scattata solo l’11 gennaio attraverso il sito web di Amt Genova e l’8 gennaio nelle biglietterie. Ad ogni modo, l’amministrazione e Amt hanno stabilito che la card è necessaria sia per monitorare l’andamento della sperimentazione sia in caso di futuri cambiamenti nelle tariffe. “Se in futuro alcune categorie dovranno pagare una forma di abbonamento ci sarà già la card, ma non credo si tornerà indietro sulla gratuità, sono fiducioso che non ci saranno passi indietro”.