Rapallo. Un uomo di 66 anni, italiano, già noto alle forze dell’ordine per diversi reati, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Santa Margherita Ligure perché trovato in possesso di una pistola 9×21 come quella in uso alle forze di polizia con due caricatori completi di 28 proiettili.
I fatti sono avvenuti a Rapallo: i militari impegnati in un servizio di prevenzione, dopo le 3 circa hanno notato una Toyota Aygo con quattro persone a bordo che stava per imboccare il casello autostradale. Considerato l’orario, i militari decidono di effettuare un controllo degli occupanti, due uomini e due donne.
Dagli immediati accertamenti esperiti mediante le banche dati è emerso che i due uomini, padre e figlio, vantavano numerosi precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti, armi e patrimonio; tale circostanza portava l’equipaggio a propendere per un controllo più approfondito sia del veicolo che dei quattro fermati.
Nel portabagagli dell’auto, all’interno di un borsello, è stata rinvenuta una pistola marca GIRSAN 9×21 con due caricatori riempiti con 28 colpi, rubata a una guardia giurata nel milanese nell’estate scorsa.
Il figlio dell’autista, classe 1994, teneva nascoste invece nella biancheria intima tre dosi di cocaina per un totale di 5 grammi. Le due passeggere, parenti dei due uomini, risultavano invece negative in banca dati ed alla perquisizione.
La perquisizione alla ricerca di armi e droga veniva anche eseguita presso l’abitazione che la famiglia da poche settimane aveva trovato in affitto a Rapallo in attesa di ottenere la residenza. Qui i carabinieri hanno trovato 2 grammi di marijuana ed all’interno di un armadio numerose armi bianche: pugnali di ogni genere, un tirapugni ed un manganello in legno.
Alla luce di ciò, il padre è stato tratto in arresto e portato in carcere di Marassi per detenzione illegale di arma da sparo e ricettazione, mentre il figlio è stato denunciato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.