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In arrivo il mega ponte del 25 aprile e 1 maggio: Liguria in pole per lo “spring break”

Per chi può, con 5 giorni di ferie dal lavoro, si potranno mettere in fila ben 11 giorni consecutivi di vacanza

Camogli

Genova. Quello che sta arrivando potrebbe essere una occasione molto rara per concedersi un vero e proprio mega-ponte approfittando di due festività nazionali. Lavoro permettendo, ovviamente. Una congiuntura che potrebbe aprire la porte ad una vera e propria vacanza di relax primaverile, cosa inconsueta per la tradizione italiana, ma abituale per esempio per il mondo anglosassone, che ha anche coniato la locuzione di “spring break”, vale a dire pausa di Primavera. E la Liguria potrebbe essere la metà per eccellenza di queste vere e proprie vacanze anticipate.

Ecco cosa ci dice il calendario. Il 25 aprile cade di giovedì, con il solo venerdì in mezzo tra il successivo fine settimana, mentre il Primo Maggio arriva di mercoledì. In questo modo con soli 5 giorni di ferie dal lavoro (venerdì 26, lunedì 29, martedì 30, giovedì 2 e venerdì 3) si potranno godere di ben 11 giorni di vacanza consecutivi. Un bell’investimento.

Secondo alcuni data analyst del settore turistico, questo mega ponte potrebbe far registrare un grande incremento di soggiorni non solo nelle grandi città d’arte del nostro paese, ma anche e soprattutto in località dove il turismo vacanziero solitamente si esprime al suo massino nel periodo estivo, riviere liguri in primis.  “Aumentano soprattutto le richieste di soggiorno da parte delle coppie con un +14% rispetto all’anno precedente e delle famiglie e piccoli gruppi con una crescita del +27% – spiega Sara Digiesi, CEO di BWH Hotels Italia & Malta – Una crescita che assume ancora più valore se si considera che quello dei ponti primaverili è un periodo che presenta sempre una forte richiesta. Rilevante anche la durata dei soggiorni medi che si assesta sulle 3 e 4 notti, anche per destinazioni a soggiorno normalmente più breve, grazie ai più giorni di festa a disposizione”.

baia del silenzio sestri levante

Secondo BWH, non va, però, sottovalutata un’importante tendenza che si sta sviluppando sempre di più, cioè il desiderio di evitare il fenomeno dell’overtourism e riparare quindi in località magari meno note e non prese d’assalto, che, però, nascondono piccoli tesori da scoprire. E i tantissimi borghi liguri, magari a pochi chilometri dalle coste, potrebbero essere un target ambito. “Già durante l’anno è emersa la voglia dei viaggiatori di scoprire nuove mete – prosegue Sara Digiesi – la Sicilia, ad esempio, permette itinerari davvero unici tra le sue bellezze ed è in grado di attrarre sia gli amanti del mare sia chi preferisce un turismo culturale”. Secondo gli analisti le riviere liguri saranno tra le mete più ambite degli italiani in questi giorni di mega-ponte, insieme a Sicilia, Cilento e Riviera Romagnola.

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