Genova. Grazie un pennone alto 12 metri, una nuova grande bandiera di Genova svetterà sulla cima del complesso monumentale della Scalinata delle Caravelle, dominando tutta piazza della Vittoria. Questo il progetto dell’amministrazione comunale che sta predisponendo l’installazione in occasione della prossima “Festa della Bandiera”, prevista – come è noto – il 23 aprile.
La bandiera sarà fissata nello spiazzo in cima alle scalinate, con un piedistallo di cemento appoggiato al suolo (e quindi rimovibile) che garantirà anche alcune sedute al centro dell’area. L’inserimento di questo nuovo arredo urbano, che segue le altre bandiere di Genova installate in questi anni in diversi angoli della città, sarà finanziato con i fondi relativo all’ambito dell’Accordo Quadro per “Interventi di ripristino e recupero dei percorsi pedonali storici e creuze di competenza comunale nell’ambito del territorio cittadino”.
La scelta dell’amministrazione comunale porta quindi ad un nuovo skyline della grande piazza monumentale genovese, terminata nel 1938 appunto con la costruzione della iconica “Scalinata del Milite Ignoto”, come di fatto si chiama realmente: il nome popolare delle caravelle deriva dalla storica decorazione floreale che raffigura le tre navi con cui Cristoforo Colombo solcò per primo l’oceano Atlantico scoprendo il nuovo continente.
Una piazza, quella della Vittoria, voluta e costruita durante il regime fasciasta per dotare anche Genova di un grande monumento dedicato all’esito della Grande Guerra e ai suoi caduti. Una piazza monumentale e razionalista, sorta su un’area ricavata dalla demolizione delle mura seicentesche conosciute come Fronti Basse, avvenuta nel 1892, per i festeggiamenti del 400° anniversario della scoperta dell’America. Fu anche piazza d’armi prima di ospitare il grande monumento che ancora oggi la contraddistingue: negli anni 90 del XX secolo, la sua “sacralità” fu definitivamente abbandonata, con la trasformazione in un grande parcheggio. Per le sue dimensione è la piazza più grande della città e ha ospitato alcuni dei più grandi eventi di massa più importanti, dalla visita di papa Woytla nel 1985 ai grandi concerti di questi anni.