23 aprile

Festa della bandiera: al Ducale storia, tango e 12 nuovi ambasciatori di Genova ma anche Pirlo show

In tanti hanno avvicinato l'allenatore della Sampdoria per un selfie o un autografo. Il mister del Genoa Gilardino ha partecipato con un videomessaggio

Genova. Genova nel mondo, Genova nella storia, Genova in musica e danza, Genova sui campi di calcio: sono stati tanti gli spunti al centro della cerimonia per la festa della bandiera di Genova 2024. Gremito il salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale dove dopo l’esecuzione dell’inno della bandiera composto dal maestro Nevio Zanardi, e dopo la proiezione di un nuovo video “emozionale” dedicato al tema, sono state consegnate medaglie e riconoscimenti.

Tra i protagonisti, la Filarmonica Sestrese, che il prossimo anno compirà 180 anni, la comunità tabarchina di Carloforte, l’isola della Sardegna dove si parla una lingua basata sul genovese arcaico, e poi la ballerina di fama internazionale, Romina Godoy, che ha celebrato il contributo della città di Genova nella storia del tango e i forti tradizionali legami con Argentina e Uruguay. Ma anche i mister di Genoa e Sampdoria, Alberto Gilardino e Andrea Pirlo, nell’anno di Genova Capitale dello Sport 2024.

In realtà Alberto Gilardino ha inviato un saluto con videomessaggio mentre Andrea Pirlo ha presenziato fisicamente alla cerimonia, concedendosi a decine di selfie e richieste di autografi da parte di tifosi e semplici appassionati.

Molto applaudito anche l’intervento del coordinatore del Tavolo della cultura Giacomo Montanari dal titolo “I San Giorgio di Pietra”, in cui ha lanciato un appello all’amministrazione per una valorizzazione dei portali del centro storico, molti dei quali raffiguranti proprio San Giorgio, il personaggio da cui prende il nome la bandiera simbolo della città.

La cerimonia si è conclusa con due arie cantate dal maestro Francesco Meli, tra i 12 nuovi ambasciatori di Genova nel mondo nominati per l’occasione. Ecco una breve biografia dei 12 uomini e donne che andranno a promuovere la città all’estero e fuori regione in nome della loro professionalità e fama.

Gabriella Airaldi, già ordinario di Storia medievale all’Università di Genova, specialista di storia mediterranea e delle relazioni internazionali dal Medioevo all’Età moderna, ha condotto ricerche e insegnato nelle Università d’Europa, Africa, USA, Canada e Asia. È membro di Accademie e Società Scientifiche. Moltissimi i libri e i saggi in riviste e testate giornalistiche.

Andreina Boero, nata a Rapallo, nel 1975 inizia a lavorare nell’azienda di famiglia. Nel 1991, alla morte del padre Federico Mario, subentra alla direzione di tutte le società del Gruppo, composto da Boero Bartolomeo S.p.A., Boero Colori France S.a.r.l., Brignola S.r.l., Boat S.p.A. Nel novembre 2002 riceve il premio Aidda – Associazione Imprenditrici e Dirigenti d’azienda della Liguria. Nel 2003 è nominata Cavaliere al Merito del Lavoro dal Presidente della Repubblica. Attualmente è Presidente Onorario di Boero Bartolomeo S.p.A., holding industriale del Gruppo Boero.

Andrea Costa, 22 anni, innamorato della pesca dall’età di 5 anni, campione del mondo in carica individuale e a squadra under 22 di canna da natante e primo nel world ranking. Recentemente gli è stata attribuita la medaglia al valore atletico dal Coni.

Giuseppe Michele Giacomini, avvocato esperto in diritto dell’Unione Europea e diritto penale dell’economia con particolare riferimento agli illeciti di competenza della Procura Europea (EPPO). Ricopre l’incarico di Segretario Generale del Corpo Consolare di Genova e Liguria (il secondo più importante d’Italia dopo Milano).

Corrado Leale, classe 1950, ha lavorato in Compagnie d’Assicurazione come Underwriter e Risk Manager. In seguito, si è occupato di formazione del Personale e ha insegnato diritto ed economia delle assicurazioni presso l’Università, in Istituti Superiori ed in corsi aziendali. È stato Consigliere del Convitto Nazionale Colombo. Avvocato civilista ed analista della contrattualistica assicurativa complessa. Scrive poesie ed è appassionato di storia genovese.

Francesco Meli, nato a Genova nel 1980, ha iniziato gli studi di canto a diciassette anni al Conservatorio Paganini della sua città e li ha poi proseguiti con Vittorio Terranova. Ha vinto il Premio Abbiati nel 2013 per le interpretazioni verdiane, La Maschera d’oro, l’Oscar della lirica, il Premio Zenatello all’Arena di Verona, il Premio Orazio Tosi, il Premio Carlo Alberto Cappelli, il Premio Pertile, il Premio Lugo, il Premio Prandelli, il Premio Mascagni, il Tiberini d’oro, l’ISO d’oro, la Targa Labò e il Pavarotti d’oro. Dal febbraio 2020 è testimonial del Museo Renata Tebaldi di Busseto. È direttore artistico e uno dei docenti dell’Accademia di Alto Perfezionamento per cantanti lirici del Teatro Carlo Felice di Genova.

Katia Parodi, professore ordinario alla Facoltà di Fisica dell’Università Ludwig-Maximilian di Monaco di Baviera dal 2012, dove ha istituito una nuova Cattedra di Fisica Medica che oggi conta circa 70 membri, inclusi molti ricercatori e studenti italiani. Fin dagli studi iniziati a Genova, la sua ricerca si è incentrata sulla radioterapia adronica, per cui ha pubblicato oltre 300 lavori scientifici e alcuni brevetti, ha ricevuto diversi riconoscimenti e milioni di euro di finanziamenti, incluso un prestigioso progetto del Consiglio Europeo della Ricerca.

Giorgio Poggio, imprenditore Genovese proprietario a Amministratore Delegato di BRIT CUSTOMS LTD, unico operatore doganale italiano in UK, Board Director di Intergroup Global Forwarding e Direttore della Camera di Commercio e Industria Italiana nel Regno Unito.

Marco Risso, imprenditore fortemente legato alla tradizione dell’azienda familiare; non disgiunge mai dai suoi obiettivi una marcata propensione allo sviluppo e all’innovazione; mantiene Genova come punto di riferimento operativo senza penalizzare la crescita in ambito internazionale. Cosciente della funzione sociale dell’impresa si impegna nella valorizzazione delle risorse umane in azienda attraverso un visionario programma di welfare ed in progetti legati al territorio e all’ambiente, in attività filantropiche e nella promozione della cultura, dello sport e dei suoi valori.

Marina Ruiz de Ojeda Cavanna, responsabile dell’Ufficio Attrazione Investimenti esteri ICE con sede nell’Ambasciata d’Italia a Madrid, dove si occupa di sviluppare le relazioni con investitori ad alto livello, con autorità istituzionali spagnole e italiane impegnate nella promozione dell’Italia e l’attrazione di investimenti esteri multisettoriali. Nel 2012 le è stata conferita l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia, concessa dal Presidente della Repubblica su proposta dell’Ambasciatore Leonardo Visconti di Modrone.

Roberto Speziotto, membro del Comitato Affari Sindacali del Lavoro (ABI) da maggio 2009. Dirigente esperto di risorse umane con oltre 30 anni di esperienza nel settore, si è sempre speso per promuovere lo sviluppo dei talenti delle persone e per affermare una cultura del lavoro positiva e inclusiva.

Luca Viganò, lascia Genova dopo la laurea in Ingegneria Elettronica nel 1994 per proseguire la carriera universitaria in Germania, Svizzera e Regno Unito. È professore ordinario al Dipartimento di Informatica del King’s College London, dove dirige il gruppo di ricerca in cybersicurezza. Luca è anche drammaturgo e sceneggiatore, e due suoi drammi sono stati prodotti dal Teatro Stabile di Genova, per il quale ha anche tradotto sei testi.

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