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Carcere di Marassi, ancora lanci di oggetti: in un solo giorno droga e 7 smartphone

Due pacchi sono stati intercettati dalla polizia penitenziaria, "catapultati" da corso De Stefanis dentro le mura dell'istituto

Carcere Marassi

Genova. “Solo nella giornata odierna sono stati rinvenuti dalla polizia penitenziaria, dopo un’operazione di bonifica, due pacchi sul lato di confine tra il carcere di Marassi e corso De Stefanis, all’interno del penitenziario: il primo pacco era un marsupio con all’interno tre cellulari, il secondo un involucro di cellophane contenente quattro smartphone e droga”

A renderlo noto è Fabio Pagani, segretario regionale della Uil Penitenziari: “A questo punto visto l’ingente materiale sequestrato è giunto il momento di presidiare l’esterno del carcere Marassi di Genova, anche con l’ausilio delle altre forze di polizia” –

“Soprattutto in questa condizione di sovraffollamento – sottolinea il sindacalista – oggi a Marassi si contano 680 detenuti a fronte di una capienza regolamentare prevista di 500. I lanci si stanno moltiplicando. Ci complimentiamo per la brillante operazione, ma urgono interventi preventivi atti a impedire in origine l’introduzione di oggetti non consentiti e i traffici illeciti che in carcere fruttano il triplo che nel mondo libero. Servono rinforzi organici, strumentazioni ed equipaggiamenti”.

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