Più vecchi

Istat: nel 2022 in Liguria 7,9 anziani per ogni bambino e circa 1600 residenti in meno

I risultati del censimento mostrano che il saldo non è così negativo grazie agli stranieri, aumentati di cinquemila unità

nonno, nonni, nipote,

Liguria. In Liguria ci sono 7,9 anziani per bambino. Un record nazionale su una media italiana di 5,6. È uno dei numeri emersi dall’ultimo censimento della popolazione italiana relativo al 2022 pubblicato dall’Istat.

L’invecchiamento della popolazione è un processo che accomuna tutte le realtà italiane, ma se la Campania, con un’età media di 43,9 anni (era 43,6 nel 2021), continua a essere la Regione più ‘giovane’ la Liguria, con un’età media di 49,5 anni (era 49,4 nel 2021) si conferma quella più ‘anziana’.

La situazione è ben evidenziata anche dal diretto confronto tra la numerosità degli anziani e quella dei giovani. Continua a crescere l’indice di vecchiaia (che misura il numero persone di 65 anni e più ogni 100 giovani di 0-14 anni) che passa dal 187,6% del 2021 al 193,1% del 2022 (era pari al 148,7% nel 2011). I valori più bassi di tale indicatore sono in Campania e in Trentino-Alto Adige (rispettivamente 148,6% e 150,8%), mentre il valore più alto si registra nella nostra regione: 270,8%.

A causa della pandemia da Covid, che non ha ancora terminato i suoi effetti, cala però speranza di vita alla nascita: 80,4 (-0,1%) per gli uomini, e 84,7 per le donne (-0,4%).

L’unico dato positivo è quello dell’immigrazione di stranieri: il saldo è positivo tra 2021 e 2022. In Liguria sono 150.541 (5.076 in più). Non sono bastati, però, per garantire il segno più davanti al numero di abitanti totali nel confronto 2021 e 2022: la Liguria ha perso poco meno di 1600 abitanti. La cifra per l’anno scorso si ferma a 1.507.636 di persone residenti.

Anche gli italiani si spostano all’estero e l’analisi dei cittadini nati in Italia per Regione di nascita evidenzia che per i liguri il Paese di residenza preferito è la Francia. I più giovani nvece prediligono il Regno Unito.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.