Trionfo

Pro Recco da leggenda: grande slam e decimo trofeo consecutivo

I biancocelesti alzano al cielo per la nona volta la Supercoppa Europea

Supercoppa Europea

Chiavari. La Pro Recco alza al cielo la nona Supercoppa Europea e centra il sesto grande Slam della sua storia. La vittoria contro gli ungheresi del Vasas per 18-10 nella piscina di Chiavari vale il decimo trofeo consecutivo: una striscia record iniziata con la Champions League del giugno 2021 a Belgrado. Dentro questi due anni e mezzo di competizioni dominate ci sono anche i frutti del lavoro sui baby testimoniato dalla presenza di Giglio Rossi, rapallese classe 2004, cresciuto proprio nel settore giovanile biancoceleste e il più giovane tra i 26 in acqua.

Nella serata di gloria in una “Ravera” esaurita già da due giorni, brillno le stelle di Cannella e Zalanki a segno sei volte; in una formazione priva di capitan Ivovic e del suo vice, Di Fulvio, entrambi infortunati,  Sukno recupera Kakaris colpito da un’influenza gastrointestinale e gli affianca Hallock ai due metri, mentre negli ungheresi spicca l’assenza dell’attaccante 22enne Konarik.

È l’ungherese che gioca nella Pro Recco, Zalanki, a spaccare il match dopo tre minuti su rigore conquistato da Younger e poi a riportare i biancocelesti in vantaggio con una sassata da posizione 2 dopo il pareggio in superiorità di Batori. La piscina di Chiavari viene giù al gol di Cannella che pesca l’incrocio per il 3-1 che chiude il tempo.

Il numero 4 romano ha il braccio caldissimo e impallina altre due volte Levai (nel mezzo ancora un gol di Batori) per il 5-2 dei campioni d’Europa. L’altro bombardiere di serata, Zalanki, non vuole essere da meno e in controfuga segna la sua tripletta a sessanta secondi dal cambio campo. Del Lungo è un muro e sulla sirena la Pro Recco allunga su rigore trasformato da Cannella per il 7-2.

Nel terzo tempo la Pro Recco sfonda al centro con  Hallock e Kakaris bravi a bucare la porta ungherese a cui risponde due volte Burian, prima in superiorità e poi su rigore (9-5). I biancocelesti vanno in doppia cifra con Cannella (quinta rete) che capitalizza la doppia superiorità e incastra il pallone nell’angolino da posizione 4. Un gol che non demoralizza il Vasas: negli ultimi settanta secondi gli ungheresi segnano due volte con Randelovic (espulso Iocchi Gratta) e con il rigore di Batori (espulsione definitiva per Younger) per il 10-7 con cui si chiudono i primi 24 minuti.

Tre reti di distanza che non impauriscono la Pro Recco e soprattutto i suoi mancini: Echenique da posizione 2 e poi Zalanki dalla linea di fondo e dalla distanza (cinque gol per lui) lanciano i ragazzi di Sukno sul 13-7 che sembra più di un’ipoteca sul trofeo. Il mancino ungherese disegna anche l’assist per Iocchi Gratta (14-8) a metà tempo. I biancocelesti esaltano  Chiavari con la beduina di Kakaris e la palomba di Presciutti (16-9) ciliegine su una notte perfetta, come quella di Cannella e Zalanki che segnano la loro sesta rete personale

La Supercoppa la alza al cielo Echenique, capitano di serata, l’ultimo pezzo di un mosaico che nel 2023 biancoceleste luccica anche con la Champions League, lo Scudetto e la Coppa Italia.

Il tabellino:

Pro Recco: Del Lungo, Iocchi Gratta 1, Zalanki 6 (1 rig.), Cannella 6 (1 rig.), Younger, Fondelli, N. Presciutti 1, Echenique 1, F. Condemi, Kakaris 2, Rossi, Hallock 1, Negri. All. S. Sukno.

Vasas: Levai, S. Rasovic 1 (rig.), Dedovic, Randelovic 3, Zerinvary, Selley 1, Dala, Burian 2 (1 rig.), Lakatos, Batori 3 (1 rig.), Bedo, Batizi, Mizsei. All. S. Nikic.

Arbitri: Alexandrescu (Romania) e Dervieux (Francia).

Parziali: 3-1, 4-1, 3-5, 8-3.

Superiorità numeriche: Pro Recco 6/10, Vasas 6/15 . Rigori: PR 2/2, V 3/3. Usciti per limite di falli: Younger (PR) nel terzo tempo, Batizi (V) nel quarto tempo

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