Livorno. Secondi in Italia, ma solo per 5 grammi di differenza. C’è un po’ di amaro in bocca, ma anche tanta soddisfazione, per l’equipaggio del Circolo Pescatori Dilettanti Rapallesi, vice campioni italiani nella pesca in apnea a squadre.
A Livorno il trio formato da Vittorio Lai, Andrea Griselli, Emanuele Lombardo si è piazzato alle spalle dell’equipaggio Grosseto 1 e davanti al Cicasub Livorno 1. A fare la differenza a favore dei campioni d’Italia è stato un sarago, che non è stato ammesso come preda valida per soli 5 grammi. Il peso minimo di ogni preda, infatti, è di 300 grammi.
“Avevamo un carniere con 10 saraghi, dettaglio che ci avrebbe consentito di avere altri mille punti – conferma Vittorio Lai -. Purtroppo però uno di questi non è stato considerato valido per soli 5 grammi. La verità? Ci siamo rimasti male. Eravamo convinti di aver vinto, sarebbe stato il primo titolo italiano per il circolo. Invece è andata diversamente. Ci mancherebbe, una medaglia d’argento non si butta mai. Ma un po’ di rammarico c’è”.
Il sorriso comunque non manca nel sodalizio rapallese:”Stiamo ottenendo grandi risultati nella pesca con canna e bolentino, anche l’apnea ci sta dando soddisfazioni – aggiunge il presidente Riccardo Repetto – Siamo una realtà vivace che unisce il piacere di stare insieme dei soci con il mantenimento delle tradizioni e anche con i risultati sportivi”.
A proposito di apnea, proprio Vittorio Lai recentemente si è qualificato per le finali italiane del campionato di Prima categoria (la Serie A di questa specialità), che si terranno nel 2024 in Sardegna.